
Le pagelle dell'Inter - Serata preoccupante per Inzaghi, non si salva davvero nessuno
Inter-MIlan 0-3
(36’ e 50’ Jovic, 85’ Reijnders)
Martinez 5 - Portiere di coppa, qualche brivido coi piedi. Impacciato sul 2-0 di Jovic: difficile insidiare Sommer così, anche sul lungo periodo.
Bisseck 5,5 - Il rinvio sbilenco di Bologna pesa sulla sua coscienza: è in missione su Leao, si presenta subito con due chiusure ruvide ed efficaci. Nel finale molla anche lui.
De Vrij 5 - Resta lì, imbambolato a guardare Jovic che segna il raddoppio e di fatto chiude la partita. Sulle ginocchia nel finale, immagine perfetta di un’Inter che sembra sempre più stanca.
Bastoni 5,5 - Non ha responsabilità sui gol subiti e non ci sono sbavature evidenti, ma per una sera va in tilt anche la rodatissima connessione con Dimarco.
Darmian 5 - Theo ha un’altra cilindrata, e Jovic gli salta in testa sul primo gol rossonero. Con tutta la buona volontà, la spia della riserva è accesa ormai da un bel po’. Dall’83’ Correa s.v..
Barella 5 - Fino al primo gol rossonero, le iniziative dell’Inter erano partite tutte da lui. Poi si spegne, e chiude con la goffa carambola che offre a Jovic la palla del bis. Dal 53’ Frattesi 5 - Non si vede e non si sente, troppo poco.
Asllani 5,5 - Era sparito dai radar, torna in campo senza entusiasmare. Meglio che in altre occasioni nelle letture difensive, ma manca inventiva. Dal 53’ Calhanoglu 5 - Inzaghi gli chiede la svolta e lui al massimo gli offre un giallo. Entra che l’Inter non c’è, non riesce a rimetterla in marcia.
Mkhitaryan 5,5 - Le solite imbucate, ma senza costrutto. Sarà pure squalificato in campionato, ma anche lui è palesemente stanco: segnali preoccupanti.
Dimarco 5,5 - Tanta fatica su Jimenez, che lo costringe spesso alla difensiva e arriva anche al cross dell’1-0. All’attivo una traversa e, per una sera, non molto altro. Dal 53’ Zalewski 5,5 - Come gli altri cambi, non cambia la partita.
Taremi 4,5 - Non giocava titolare dall’11 marzo, e nelle ultime apparizioni era sembrato l’ombra del bomber che l’Inter pensava di aver preso. Una bella sponda per Lautaro, che spreca, resta l’unico segnale di vita. Dal 53’ Arnautovic 5 - Tocca il pallone quattro volte in 37 minuti: sarebbe ng, ma stasera serviva una frustata delle sue.
Lautaro 5 - Capitan straordinari, dopo una buona mezz’ora di lavoro per i compagni e invenzioni, si spegne sparacchiando l’unico contributo del suo compagno di reparto.
Simone Inzaghi 4,5 - Il volto è alla squadra, quasi impotente a cospetto della nona in classifica in Serie A. Turnover in coppa: inevitabile, visto il calendario, ma l’Inter di questa sera è preoccupante, pensando ai prossimi impegni. I quattro cambi in un colpo solo sono un messaggio che la squadra proprio non recepisce, forse perché eccessivo.
(36’ e 50’ Jovic, 85’ Reijnders)
Martinez 5 - Portiere di coppa, qualche brivido coi piedi. Impacciato sul 2-0 di Jovic: difficile insidiare Sommer così, anche sul lungo periodo.
Bisseck 5,5 - Il rinvio sbilenco di Bologna pesa sulla sua coscienza: è in missione su Leao, si presenta subito con due chiusure ruvide ed efficaci. Nel finale molla anche lui.
De Vrij 5 - Resta lì, imbambolato a guardare Jovic che segna il raddoppio e di fatto chiude la partita. Sulle ginocchia nel finale, immagine perfetta di un’Inter che sembra sempre più stanca.
Bastoni 5,5 - Non ha responsabilità sui gol subiti e non ci sono sbavature evidenti, ma per una sera va in tilt anche la rodatissima connessione con Dimarco.
Darmian 5 - Theo ha un’altra cilindrata, e Jovic gli salta in testa sul primo gol rossonero. Con tutta la buona volontà, la spia della riserva è accesa ormai da un bel po’. Dall’83’ Correa s.v..
Barella 5 - Fino al primo gol rossonero, le iniziative dell’Inter erano partite tutte da lui. Poi si spegne, e chiude con la goffa carambola che offre a Jovic la palla del bis. Dal 53’ Frattesi 5 - Non si vede e non si sente, troppo poco.
Asllani 5,5 - Era sparito dai radar, torna in campo senza entusiasmare. Meglio che in altre occasioni nelle letture difensive, ma manca inventiva. Dal 53’ Calhanoglu 5 - Inzaghi gli chiede la svolta e lui al massimo gli offre un giallo. Entra che l’Inter non c’è, non riesce a rimetterla in marcia.
Mkhitaryan 5,5 - Le solite imbucate, ma senza costrutto. Sarà pure squalificato in campionato, ma anche lui è palesemente stanco: segnali preoccupanti.
Dimarco 5,5 - Tanta fatica su Jimenez, che lo costringe spesso alla difensiva e arriva anche al cross dell’1-0. All’attivo una traversa e, per una sera, non molto altro. Dal 53’ Zalewski 5,5 - Come gli altri cambi, non cambia la partita.
Taremi 4,5 - Non giocava titolare dall’11 marzo, e nelle ultime apparizioni era sembrato l’ombra del bomber che l’Inter pensava di aver preso. Una bella sponda per Lautaro, che spreca, resta l’unico segnale di vita. Dal 53’ Arnautovic 5 - Tocca il pallone quattro volte in 37 minuti: sarebbe ng, ma stasera serviva una frustata delle sue.
Lautaro 5 - Capitan straordinari, dopo una buona mezz’ora di lavoro per i compagni e invenzioni, si spegne sparacchiando l’unico contributo del suo compagno di reparto.
Simone Inzaghi 4,5 - Il volto è alla squadra, quasi impotente a cospetto della nona in classifica in Serie A. Turnover in coppa: inevitabile, visto il calendario, ma l’Inter di questa sera è preoccupante, pensando ai prossimi impegni. I quattro cambi in un colpo solo sono un messaggio che la squadra proprio non recepisce, forse perché eccessivo.
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