Klinsmann sicuro: "Con tutti gli infortuni del Bayern, l'Inter sarà favorita"

Il doppio ex della sfida fra Bayern Monaco ed Inter, Jürgen Klinsmann, ha rilasciato una intervista a Sky Sports in Germania nel corso della quale ha parlato del big match che vale i quarti di Champions.

Sulla sfida fra Bayern Monaco ed Inter, e chi vede come favorito, afferma: "Penso che con la sfortuna di tutti gli infortuni al Bayern, sarà davvero difficile. L'Inter ha costruito una squadra negli ultimi sei o otto anni che ha veramente raddoppiato le scelte in ogni posizione, con giocatori di prima categoria. Proprio come fa il Bayern, ma con tutti gli infortuni che si sono verificati finora, sarà estremamente difficile per il Bayern. Vorrei anche dire che nessun tifoso del Bayern Monaco dovrebbe rimanere deluso se la finale non si giocasse nel proprio stadio. Possono farcela? Sì, sicuramente. Possono farcela. Ma l'Inter è un osso duro e per me è la favorita per questo quarto di finale rispetto al Bayern".

Sui ricordi con i due club: Sono ancora in stretto contatto con entrambi i club, e la mia Inter era qualcosa di molto speciale perché sono arrivato da ragazzo. Quello è stato il mio primo grande passo all'estero. Lothar Matthäus e Andy Brehme erano già lì, e hanno vinto subito il campionato. E ho potuto imparare così tanto in Italia, non solo in campo, ma soprattutto fuori. Si matura, si impara una nuova lingua e una nuova cultura. Ed è per questo che entrare all'Inter è stato probabilmente il passo più importante della mia carriera. E abbiamo ancora un gruppo WhatsApp della squadra che ha vinto la Coppa UEFA nel 1991. Ci mandiamo messaggi ogni giorno, e ora le cose sono un po' più accese, ovviamente, perché Lothar ha giocato anche per l'Inter, ed è lì che si fanno le battute".

Sulla vicenda Thomas Muller avvisa che la concentrazione dovrebbe andare solamente all'Inter: "Ora sono contro l'Inter, che è la partita più importante di tutte, perché sarà davvero difficile. Sono una squadra di vertice che può anche vincere la Champions League, e poi devono chiudere il discorso in Bundesliga. Devono stare attenti a non perdere altri punti e a non farsi recuperare dal Leverkusen. La situazione è questa, ma ci auguriamo semplicemente che Thomas Müller continui a giocare. Quindi, naturalmente, dal mio punto di vista di persona che abita in America, vorrei che si trasferisse qui. Ma spero solo che continui a giocare per altri anni perché, come ho già detto, il suo stile è senza tempo e potrebbe giocare tranquillamente per altri tre, quattro o cinque anni".

Su Muller poi si augura che possa ancora lasciare il segno, magari già con l'Inter: "Ogni volta che entra, anche se solo per dieci minuti, lascia il segno nel gioco perché ha questa personalità. Ha questa energia positiva, ha questa enorme volontà di cambiare le cose. E ora abbiamo partite come quella dell'Inter , che è essenzialmente una finale di Champions League anticipata. E poi Dortmund questo fine settimana, dove non puoi lasciar cadere nessuna piuma. E spero davvero dal profondo del mio cuore che ci sarà una vera rinascita di Thomas Müller in queste settimane cruciali, e ovviamente perché attualmente ospitano la finale a Monaco il 31 maggio con la Champions League. League, sarebbe ovviamente fantastico se funzionasse. E se non dovesse funzionare, non perderà la corona."