Adrien Rabiot, il centrocampista che voleva Max Allegri. Arrivato e andato via a zero

Adrien Rabiot, per un lungo periodo, è stato un oggetto misterioso per la Juventus. Iper pagato perché arrivato a parametro zero, ha fallito tutti gli appuntamenti importanti, almeno finché Massimiliano Allegri non lo ha menzionato pubblicamente come uno dei migliori della squadra. Da lì la confidenza è cresciuta enormemente, diventando un cardine per i bianconeri, almeno fino alla scorsa estate quando ha preferito non accettare l'offerta di rinnovo da parte dei bianconeri, proprio perché era andato via il tecnico.

Dopo un'estate da svincolato ha scelto l'Olympique Marsiglia. Una scelta contestata in particolare dai suoi ex tifosi, tanto da preparargli una coreografia tutt'altro che simpatica nell'ultimo scontro diretto, avvenuto appena prima della pausa e dove indossava la fascia da capitano. Una gara persa per 3-1 e che ha portato i suoi strascichi fino alla pausa delle Nazionali, con Deschamps che si è pubblicamente schierato con il suo centrocampista.

Invece, dopo l'ultima sconfitta dell'OM contro il Reims, ha cercato pure di smuovere la squadra. "È una sconfitta che fa male. Ma fa più male ancora aver mostrato questo spirito. Abbiamo degli obiettivi, ne parliamo ogni settimana. Ho l'impressione di vedere ragazzi che non vogliono lottare per arrivare in Champions League. È complicato, non so cosa dire. Non possiamo mostrare le nostre ambizioni e giocare una partita così. Mancano sette partite per arrivare in Champions League, ed è per questo che sono venuto qui. Se c'è qualcuno che non vuole, lo dica prima di giocare. Non capisco perché non siamo più affamati in campo". Oggi Adrien Rabiot compie 30 anni.