
Ci pensa Lautaro: l’Inter fatica ma alla fine batte il Genoa. 1-0 a San Siro, ora tocca al Napoli
Inter batte Genoa 1-0: decide Lautaro.
L’Inter fatica a fare quasi tutto, soprattutto a segnare, ma alla fine porta a casa tre punti d’oro. È di Lautaro Martinez, al decimo gol in questo campionato, la rete che consente alla squadra di Simone Inzaghi di superare col risultato di 1-0 un Genoa battagliero e capace di tenere testa ai campioni d’Italia nel tempio del Meazza. La differenza, a conti fatti, la fa una palla inattiva, fondamentale nel quale nessuna squadra può competere con l’Inter - ennesima marcatura in questo campionato su calcio d’angolo - e con il suo Toro. Grazie a questo successo, Inzaghi archivia il ko nel derby d’Italia, ma soprattutto si piazza momentaneamente al primo posto in classifica, a +1 sul Napoli che domani alle 12,30 dovrà rispondere in quel di Como. Il modo migliore, per i nerazzurri, di avvicinare la sfida scudetto in programma sabato alle 18 allo stadio Maradona. Prima, però, l’Inter dovrà affrontare anche la Lazio in Coppa Italia: non è un dettaglio, specie considerando che la prestazione - soprattutto nel primo tempo - non ha scacciato tutti i dubbi. Il risultato sì, ed è quello che conta.
Il live TMW di Inter-Genoa
Genoa chiuso, l’Inter non va. Il fischio d’inizio arriva con un paio di minuti di ritardo: il tempo di mettere a posto il collegamento VAR con Lissone. È a rilento anche la serata dei padroni di casa, che macchinano e manovrano ma proprio non sfondano. I liguri restano molto bloccati e tentano sortite, il primo tempo è un film senza sobbalzi per gli spettatori, di qualsiasi fede. L’evento saliente è l’infortunio di Correa, vittima di un trauma distorsivo al ginocchio sinistro nel finale di frazione: Inzaghi rimanda il cambio alla ripresa, con l’ingresso di Taremi rimandato per evitare di bruciare uno slot.
Ci pensa Lautaro. Come a inizio gara, Dumfries si palesa dalle parti di Leali: altissimo. È di Ekhator un pallone che Acerbi chiude prima che arrivi a Miretti, in prosieguo di tempo ammonito per un fallo duro su Bastoni. All’Inter riesce di alzare il ritmo soprattutto da palla inattiva: superata l’ora di gioco, serve un intervento in volo di Leali per negare la rete-show alla rovesciata di Pavard. Arriva la girandola di cambi, che ridisegna il centrocampo interista e il reparto offensivo genoano. È il momento di massima spinta dei padroni di casa: Barella pesca il jolly dalla distanza, palla sulla traversa. L’ex Martinez risponde presente sulla zuccata ravvicinata di Ekuban nata anche grazie a un goffo rimpallo di Taremi. Proprio su calcio d’angolo arriva il gol più atteso da San Siro: Lautaro brucia tutti sul primo palo e gira verso la rete, decisiva la deviazione di Masini che porta all’1-0 per i padroni di casa. I liguri hanno subito la palla del pari, ma capita sulla scivolata del diciottenne Venturino, che non riesce a colpire con forza. C’è nuovo spazio per Taremi e Leali nel finale: il secondo risponde al primo e tiene vive le speranze del Genoa di pervenire il pareggio. Vanificate, nonostante Darmian e Lautaro riescano a tenere aperta la partita al primo minuto mdi recupero: brividi finali per il Meazza, ma Ekuban sottrae fallosamente la palla a Martinez.
L’Inter fatica a fare quasi tutto, soprattutto a segnare, ma alla fine porta a casa tre punti d’oro. È di Lautaro Martinez, al decimo gol in questo campionato, la rete che consente alla squadra di Simone Inzaghi di superare col risultato di 1-0 un Genoa battagliero e capace di tenere testa ai campioni d’Italia nel tempio del Meazza. La differenza, a conti fatti, la fa una palla inattiva, fondamentale nel quale nessuna squadra può competere con l’Inter - ennesima marcatura in questo campionato su calcio d’angolo - e con il suo Toro. Grazie a questo successo, Inzaghi archivia il ko nel derby d’Italia, ma soprattutto si piazza momentaneamente al primo posto in classifica, a +1 sul Napoli che domani alle 12,30 dovrà rispondere in quel di Como. Il modo migliore, per i nerazzurri, di avvicinare la sfida scudetto in programma sabato alle 18 allo stadio Maradona. Prima, però, l’Inter dovrà affrontare anche la Lazio in Coppa Italia: non è un dettaglio, specie considerando che la prestazione - soprattutto nel primo tempo - non ha scacciato tutti i dubbi. Il risultato sì, ed è quello che conta.
Il live TMW di Inter-Genoa
Genoa chiuso, l’Inter non va. Il fischio d’inizio arriva con un paio di minuti di ritardo: il tempo di mettere a posto il collegamento VAR con Lissone. È a rilento anche la serata dei padroni di casa, che macchinano e manovrano ma proprio non sfondano. I liguri restano molto bloccati e tentano sortite, il primo tempo è un film senza sobbalzi per gli spettatori, di qualsiasi fede. L’evento saliente è l’infortunio di Correa, vittima di un trauma distorsivo al ginocchio sinistro nel finale di frazione: Inzaghi rimanda il cambio alla ripresa, con l’ingresso di Taremi rimandato per evitare di bruciare uno slot.
Ci pensa Lautaro. Come a inizio gara, Dumfries si palesa dalle parti di Leali: altissimo. È di Ekhator un pallone che Acerbi chiude prima che arrivi a Miretti, in prosieguo di tempo ammonito per un fallo duro su Bastoni. All’Inter riesce di alzare il ritmo soprattutto da palla inattiva: superata l’ora di gioco, serve un intervento in volo di Leali per negare la rete-show alla rovesciata di Pavard. Arriva la girandola di cambi, che ridisegna il centrocampo interista e il reparto offensivo genoano. È il momento di massima spinta dei padroni di casa: Barella pesca il jolly dalla distanza, palla sulla traversa. L’ex Martinez risponde presente sulla zuccata ravvicinata di Ekuban nata anche grazie a un goffo rimpallo di Taremi. Proprio su calcio d’angolo arriva il gol più atteso da San Siro: Lautaro brucia tutti sul primo palo e gira verso la rete, decisiva la deviazione di Masini che porta all’1-0 per i padroni di casa. I liguri hanno subito la palla del pari, ma capita sulla scivolata del diciottenne Venturino, che non riesce a colpire con forza. C’è nuovo spazio per Taremi e Leali nel finale: il secondo risponde al primo e tiene vive le speranze del Genoa di pervenire il pareggio. Vanificate, nonostante Darmian e Lautaro riescano a tenere aperta la partita al primo minuto mdi recupero: brividi finali per il Meazza, ma Ekuban sottrae fallosamente la palla a Martinez.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano