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Il Lecce non voleva vendere Dorgu. Ma la sua cessione raddoppia il fatturatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:15Serie A
di Andrea Losapio

Il Lecce non voleva vendere Dorgu. Ma la sua cessione raddoppia il fatturato

"A poche ore dal mercato abbiamo quindi finalizzato una trattativa storica, tra le più alte in assoluto. Quindi abbiamo ottemperato a prendere i due ruoli di Dorgu, quello di esterno offensivo e quello di esterno difensivo, per non venire meno a quanto c’eravamo impegnati”. Le parole di Pantaleo Corvino non dicono tutto della trattativa che ha portato il danese al Manchester United.

Perché la realtà è che il Lecce non voleva cedere Dorgu in questa sessione di mercato. Perché poteva coprire due ruoli, non solamente quello di terzino sinistro - dove spesso si esprime al meglio - bensì anche quello di esterno d'attacco a destra. E anche perché la salvezza è ancora tutta da giocare, quando siamo ancora a quindici partite dalla fine.


Può, di base, il Lecce rifiutare offerte da parte dei Red Devils? La risposta è no. Anche perché i treni passano una sola volta per certi giocatori e non è detto che poi vada sempre tutto bene, fra infortuni e altro. Idealmente Dorgu sarebbe stato uomo mercato anche a giugno, realisticamente non si possono escludere anche problemi di vario genere. E poi, non ultimo, la valutazione: 30 milioni più 7,5 di bonus praticamente raddoppiano il bilancio del Lecce durante una stagione. Impossibile non cederlo.