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Milan, dopo Emerson Royal bocciato anche Pavlovic. Così come il mercato estivo
Il Milan in estate ha concluso l'acquisto di sei giocatori che avrebbero dovuto rivoluzionare la squadra. Al netto di Alvaro Morata e Youssouf Fofana, quasi tutti sono già praticamente bocciati. Chi non gioca praticamente mai come Silvano Vos - ma che ha delle attenuanti essendo molto giovane - e chi non verrà certamente riscattato come Tammy Abraham, arrivato dalla Roma per mettere a posto il reparto offensivo ma che non ha dato quell'apporto che forse ci si sarebbe aspettati, al netto del gol vittoria in Supercoppa Italiana.
I principali capri espiatori sono però Emerson Royal ma anche Strahinja Pavlovic. Il brasiliano è a un passo dall'addio verso il Galatasaray, ma il difensore centrale - che ha iniziato come titolare con Fonseca, salvo poi finire sempre in panchina - potrebbe fare lo stesso percorso, verso Istanbul, anche se al Fenerbahce.
Di fatto il mercato estivo è stato bocciato su tutta la linea. La permanenza di Tomori e le scelte di Conceicao sono state decisive in questa sessione invernale. "È a disposizione del gruppo - ha detto ieri su Pavlovic il tecnico - come nelle partite precedenti. Non ha colpe se non ha avuto minuti con me, lui si allena sempre bene. Ha spesso troppa voglia perché esce dalla sua posizione e non mi piace tanto. Sono contento di ciò che sta facendo giorno per giorno. Poi le scelte sono le mie".
I principali capri espiatori sono però Emerson Royal ma anche Strahinja Pavlovic. Il brasiliano è a un passo dall'addio verso il Galatasaray, ma il difensore centrale - che ha iniziato come titolare con Fonseca, salvo poi finire sempre in panchina - potrebbe fare lo stesso percorso, verso Istanbul, anche se al Fenerbahce.
Di fatto il mercato estivo è stato bocciato su tutta la linea. La permanenza di Tomori e le scelte di Conceicao sono state decisive in questa sessione invernale. "È a disposizione del gruppo - ha detto ieri su Pavlovic il tecnico - come nelle partite precedenti. Non ha colpe se non ha avuto minuti con me, lui si allena sempre bene. Ha spesso troppa voglia perché esce dalla sua posizione e non mi piace tanto. Sono contento di ciò che sta facendo giorno per giorno. Poi le scelte sono le mie".
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