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Figo a Pitti Uomo: "Oggi faccio l'imprenditore. Inter? Sempre candidata a vincere"
Luis Figo è in Italia, nello specifico a Firenze per la kermesse Pitti Uomo. Il portoghese ha portato il suo nuovo brand di moda e a margine della presentazione ha così parlato ai microfoni di TMW: "Sono imprenditore in molte aree di business. Ho iniziato col mio socio che ha sempre lavorato nel mondo della moda e mi ha sfidato a produrre il mio brand. Sono due anni che ci stiamo lavorando e oggi sono a Pitti per la prima volta per far vedere quella che è la nostra idea e la nostra collezione. Speriamo di vendere, oltre alla collezione, anche emozioni".
Più difficile fare il calciatore o l'imprenditore?
"Sono due cose diverse. Il calcio è stata tutta la mia vita, per 20 anni. Ho iniziato dopo a fare l'imprenditore. Nella vita se non c'è lavoro e investimento non fai niente".
Passando al calcio. L'Inter può vincere ancora lo Scudetto?
"L'Inter sempre sarà candidata a vincere perché è fra le più forti in Italia. Ha la qualità per continuare a vincere e per raggiungere i suoi obiettivi, lo ha sempre dimostrato e anche quest'anno lo farà".
Tanti i recenti problemi legati agli infortuni. Può reggere alle assenze di Mkhitaryan e Calhanoglu?
"Ha una rosa sufficientemente di qualità per sostituire questi due importanti giocatori, hanno dimostrato di essere fondamentali. L'Inter sta facendo bene, non solo la parte sportiva ma anche da quella della gestione. Mi auguro non si noti l'assenza di questi giocatori".
L'exploit di Marcus Thuram la sorprende?
"Ho affrontato spesso il padre… Sta segnando e facendo bene, è un giocatore potente e veloce e sta dando tanto alla società".
Vista la location di Firenze... La Fiorentina è in un momento di crisi. Da grande ex calciatore, come si affrontano certe situazioni?
"Solo col lavoro si esce da certi momenti difficili, in cui hai problemi. Il mio unico argomento è il lavoro unito al credere in ciò che stai facendo. Quando non vinci si crea un ambiente difficile ma lavorando si può cambiare presto il trend".
Più difficile fare il calciatore o l'imprenditore?
"Sono due cose diverse. Il calcio è stata tutta la mia vita, per 20 anni. Ho iniziato dopo a fare l'imprenditore. Nella vita se non c'è lavoro e investimento non fai niente".
Passando al calcio. L'Inter può vincere ancora lo Scudetto?
"L'Inter sempre sarà candidata a vincere perché è fra le più forti in Italia. Ha la qualità per continuare a vincere e per raggiungere i suoi obiettivi, lo ha sempre dimostrato e anche quest'anno lo farà".
Tanti i recenti problemi legati agli infortuni. Può reggere alle assenze di Mkhitaryan e Calhanoglu?
"Ha una rosa sufficientemente di qualità per sostituire questi due importanti giocatori, hanno dimostrato di essere fondamentali. L'Inter sta facendo bene, non solo la parte sportiva ma anche da quella della gestione. Mi auguro non si noti l'assenza di questi giocatori".
L'exploit di Marcus Thuram la sorprende?
"Ho affrontato spesso il padre… Sta segnando e facendo bene, è un giocatore potente e veloce e sta dando tanto alla società".
Vista la location di Firenze... La Fiorentina è in un momento di crisi. Da grande ex calciatore, come si affrontano certe situazioni?
"Solo col lavoro si esce da certi momenti difficili, in cui hai problemi. Il mio unico argomento è il lavoro unito al credere in ciò che stai facendo. Quando non vinci si crea un ambiente difficile ma lavorando si può cambiare presto il trend".
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