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Bisseck convince anche da centrale: l'Inter non ascolta nessuna sirena per il tedesco
Buona la prima, non in assoluto ma in un ruolo che può essere suo anche un futuro. Uno dei principali temi tattici legati alla partita con l'Udinese, in casa Inter, era verificare l'adattabilità di Yann Bisseck al centro della difesa. Il difensore tedesco, arrivato nel 2023 come vice di Bastoni sul centro sinistra, ha poi guadagnato fiducia soprattutto sull'altro ramo della retroguardia di Simone Inzaghi. Tra l'infortunio di Acerbi e la necessità di non logorare De Vrij, il tecnico nerazzurro lo ha proposto nel ruolo centrale.
Ottime risposte. La prima, come sempre, andrà verificata alla luce di altri impegni. Però l'ex Aarhus aveva di fronte Lorenzo Lucca, uno dei pochi titolari confermati da Runjaic nell'undici bianconero, e non ha avuto particolari difficoltà. Del resto, al di là di qualche sbavatura da sistemare, la cosa che più ha impressionato, nel tempo, di Bisseck è stata proprio la capacità di recepire i dettami tattici inzaghiani. Il fisico statuario fa il resto e potrebbe risolvere un tema anche di mercato: facendo traslocare il tedesco al centro, l'Inter risolverebbe una possibile necessità in vista della prossima estate, quando le conferme di De Vrij e soprattutto di Acerbi non sono certo scontate. Rimarrebbe il ruolo di vice Pavard, che peraltro può ancora ricoprire lo stesso Darmian: anche non confidando nell'inesauribilità dell'italiano, si passerebbe dalla necessità di acquistare un titolare a quella di prendere un'alternativa, peraltro valorizzando un giocatore già in rosa. Un risparmio mica da poco.
L'Inter ci crede. Del resto, di recente il club nerazzurro ha rinnovato la fiducia in Bisseck, rinnovandogli il contratto fino al 2029 con ingaggio praticamente raddoppiato. Il riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto nel tempo, ma anche la maniera di blindarlo in ottica futura. La scorsa estate, il club ha già rifiutato in partenza qualsiasi approccio, compreso il tentativo abbastanza concreto del West Ham che ha prospettato un'offerta da 30 milioni di euro. Con il ritorno della bella stagione, i club del campionato inglese, ove Bisseck sarebbe perfetto per fisicità e atletismo, sono pronti a tornare alla carica. A meno di offerte davvero irrinunciabili - difficile quantificare la quota, dai 50 milioni di euro in su - l'Inter non ha alcuna intenzione di cedere.
Ottime risposte. La prima, come sempre, andrà verificata alla luce di altri impegni. Però l'ex Aarhus aveva di fronte Lorenzo Lucca, uno dei pochi titolari confermati da Runjaic nell'undici bianconero, e non ha avuto particolari difficoltà. Del resto, al di là di qualche sbavatura da sistemare, la cosa che più ha impressionato, nel tempo, di Bisseck è stata proprio la capacità di recepire i dettami tattici inzaghiani. Il fisico statuario fa il resto e potrebbe risolvere un tema anche di mercato: facendo traslocare il tedesco al centro, l'Inter risolverebbe una possibile necessità in vista della prossima estate, quando le conferme di De Vrij e soprattutto di Acerbi non sono certo scontate. Rimarrebbe il ruolo di vice Pavard, che peraltro può ancora ricoprire lo stesso Darmian: anche non confidando nell'inesauribilità dell'italiano, si passerebbe dalla necessità di acquistare un titolare a quella di prendere un'alternativa, peraltro valorizzando un giocatore già in rosa. Un risparmio mica da poco.
L'Inter ci crede. Del resto, di recente il club nerazzurro ha rinnovato la fiducia in Bisseck, rinnovandogli il contratto fino al 2029 con ingaggio praticamente raddoppiato. Il riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto nel tempo, ma anche la maniera di blindarlo in ottica futura. La scorsa estate, il club ha già rifiutato in partenza qualsiasi approccio, compreso il tentativo abbastanza concreto del West Ham che ha prospettato un'offerta da 30 milioni di euro. Con il ritorno della bella stagione, i club del campionato inglese, ove Bisseck sarebbe perfetto per fisicità e atletismo, sono pronti a tornare alla carica. A meno di offerte davvero irrinunciabili - difficile quantificare la quota, dai 50 milioni di euro in su - l'Inter non ha alcuna intenzione di cedere.
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