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Inter-Lipsia 1-0, le pagelle: corazzata nerazzurra. Ma non c'è ancora il miglior Taremi
Risultato finale: Inter-Red Bull Lipsia 1-0
Le pagelle dell'Inter (a cura di Raimondo De Magistris)
Sommer 6.5 - Viene seriamente chiamato in causa per la prima volta al 69esimo. E risponde presente: si distende al meglio su una conclusione insidiosa di Nusa.
Pavard 5.5 - Il cartellino giallo che rimedia dopo undici minuti inevitabilmente condiziona la sua partita. Soffre la velocità di Openda, la sua gara si chiude presto a causa di un problema muscolare. Dal 44esimo Bisseck 6.5 - Col suo ingresso l'Inter smette di soffrire anche dalle parti di Openda.
De Vrij 7 - Rileva Acerbi e non fa in alcun modo rimpiangere la sua assenza.
Bastoni 6.5 - Bene in copertura e in fase di spinta, assicura continue sovrapposizioni a Dimarco. Non è una notizia. Dal 65esimo Carlos Augusto 6 - Attento nel non commettere errori.
Dumfries 6.5 - Limita Nusa, mette alle corde Henrichs: è in un ottimo momento di forma.
Barella 7 - Attacca, difende, inventa, arriva sul fondo. In campo fa un po' ciò che vuole, quando vuole.
Calhanoglu 6 - Nella prima mezz'ora Inzaghi lo vorrebbe più coinvolto nel gioco: il turco ci mette un po', ma poi accontenta il suo allenatore. Nella ripresa perde un brutto pallone nella sua trequarti, bravo Sommer a metterci una pezza. Dal 76esimo Mkhitaryan s.v.
Zielinski 7 - Il processo di apprendimento è completato: a fine novembre è pienamente a suo agio nell'undici di Inzaghi, da mezzala sinistra dialoga continuamente coi compagni e fa valere il suo spessore tecnico.
Dimarco 7 - La sua parabole su piazzato quasi costringe Lukeba all'autogol. Fattore determinante nell'economia del match: a sorprendere è soprattutto l'autorevolezza con cui gioca certe partite.
Taremi 5.5 - La sua partita inizia con una ciabattata al limite dell'area, poi non prosegue troppo meglio: la sua fortuna è giocare in un'Inter talmente collaudata che può anche permettersi di aspettarlo. Dal 65esimo Thuram 6 - Ha una sola occasione a disposizione ma sulla scodellata di Dimarco il colpo di testa non era facile.
Lautaro Martinez 6 - Poco pericoloso in zona gol, ma molto coinvolto nella manovra. In attesa del killer instinct dei tempi migliori gioca al servizio della squadra. Dal 76esimo Arnautovic s.v.
Simone Inzaghi 7.5 - E' uno spettacolo questa Inter, una delle migliori squadre d'Europa. Tante individualità importanti incastonate in un gioco spumeggiante. Sempre ben riconoscibile.
Le pagelle del Red Bull Lipsia (a cura di Paolo Lora Lamia)
Gulacsi 6 - Qualche buon intervento soprattutto nella prima frazione di gioco, in cui però viene beffato dal compagno Lukeba.
Geertruida 5,5 - Ha un gran da fare in fase di contenimento, dovendo fronteggiare l'intraprendenza in tandem di Dimarco e Bastoni. Dall'85' Gebel sv.
Raum 6 - Tiene piuttosto bene nella sua area, risultando tra i pochi che si salvano nell'undici tedesco.
Lukeba 4,5 - Prova chiaramente condizionata dall'autogol la sua, con un tocco col tacco che mette fuori causa Gulacsi e di fatto decide il match.
Henrichs 5,5 - Come l'altro terzino del Lipsia, pensa decisamente più a contenere che a spingere non lo fa esattamente al meglio.
Baumgartner 5 - Prestazione sottotono del numero 14, che sulla destra non spinge granché e soffre nei duelli con gli avversari che si presentano da quella parte. Dal 61' Ouedraogo sv. Dal 70' Vermeeren 6 - Buon ultimo scorcio di partita, per precisione data alla manovra tedesca.
Haidara 5,5 - In difficoltà in mezzo al campo, zona in cui Calhanoglu, Barella e Zielinski dettano legge. Dal 61' Seiwald 6 - Nell'ultimo scorcio di gara, aiuta più che altro ad evitare che l'Inter arrivi al raddoppio.
Kampl 5,5 - Piuttosto in ombra, nel dare geometrie alla squadra così come in fase di non possesso. Non migliora con il passare dei minuti.
Nusa 6 - Dovrebbe dare spinta e brio alla manovra offensiva del Lipsia, riuscendoci un po' di più nella seconda frazione di gioco.
Openda 6,5 - Uno dei pochissimi elementi pericolosi nella formazione di Rose. Nel primo tempo, con un paio di iniziative, fa ammonire altrettanti difensori dell'Inter.
André Silva 5 - Scelto per la sua maggiore esperienza rispetto a Sesko, non ripaga la fiducia del mister. Difficile ricordare una sua giocata decisiva. Dal 61' Sesko 5,5 - Entra per dare la svolta, ma il suo finale di gara non è particolarmente degno di nota.
Marco Rose 5,5 - La scelta di André Silva dal primo minuto al posto di Sesko non convince, anche se quest'ultimo nella ripresa non dà la svolta sperata. Squadra volenetierosa, ma poco pericolosa in avanti.
Le pagelle dell'Inter (a cura di Raimondo De Magistris)
Sommer 6.5 - Viene seriamente chiamato in causa per la prima volta al 69esimo. E risponde presente: si distende al meglio su una conclusione insidiosa di Nusa.
Pavard 5.5 - Il cartellino giallo che rimedia dopo undici minuti inevitabilmente condiziona la sua partita. Soffre la velocità di Openda, la sua gara si chiude presto a causa di un problema muscolare. Dal 44esimo Bisseck 6.5 - Col suo ingresso l'Inter smette di soffrire anche dalle parti di Openda.
De Vrij 7 - Rileva Acerbi e non fa in alcun modo rimpiangere la sua assenza.
Bastoni 6.5 - Bene in copertura e in fase di spinta, assicura continue sovrapposizioni a Dimarco. Non è una notizia. Dal 65esimo Carlos Augusto 6 - Attento nel non commettere errori.
Dumfries 6.5 - Limita Nusa, mette alle corde Henrichs: è in un ottimo momento di forma.
Barella 7 - Attacca, difende, inventa, arriva sul fondo. In campo fa un po' ciò che vuole, quando vuole.
Calhanoglu 6 - Nella prima mezz'ora Inzaghi lo vorrebbe più coinvolto nel gioco: il turco ci mette un po', ma poi accontenta il suo allenatore. Nella ripresa perde un brutto pallone nella sua trequarti, bravo Sommer a metterci una pezza. Dal 76esimo Mkhitaryan s.v.
Zielinski 7 - Il processo di apprendimento è completato: a fine novembre è pienamente a suo agio nell'undici di Inzaghi, da mezzala sinistra dialoga continuamente coi compagni e fa valere il suo spessore tecnico.
Dimarco 7 - La sua parabole su piazzato quasi costringe Lukeba all'autogol. Fattore determinante nell'economia del match: a sorprendere è soprattutto l'autorevolezza con cui gioca certe partite.
Taremi 5.5 - La sua partita inizia con una ciabattata al limite dell'area, poi non prosegue troppo meglio: la sua fortuna è giocare in un'Inter talmente collaudata che può anche permettersi di aspettarlo. Dal 65esimo Thuram 6 - Ha una sola occasione a disposizione ma sulla scodellata di Dimarco il colpo di testa non era facile.
Lautaro Martinez 6 - Poco pericoloso in zona gol, ma molto coinvolto nella manovra. In attesa del killer instinct dei tempi migliori gioca al servizio della squadra. Dal 76esimo Arnautovic s.v.
Simone Inzaghi 7.5 - E' uno spettacolo questa Inter, una delle migliori squadre d'Europa. Tante individualità importanti incastonate in un gioco spumeggiante. Sempre ben riconoscibile.
Le pagelle del Red Bull Lipsia (a cura di Paolo Lora Lamia)
Gulacsi 6 - Qualche buon intervento soprattutto nella prima frazione di gioco, in cui però viene beffato dal compagno Lukeba.
Geertruida 5,5 - Ha un gran da fare in fase di contenimento, dovendo fronteggiare l'intraprendenza in tandem di Dimarco e Bastoni. Dall'85' Gebel sv.
Raum 6 - Tiene piuttosto bene nella sua area, risultando tra i pochi che si salvano nell'undici tedesco.
Lukeba 4,5 - Prova chiaramente condizionata dall'autogol la sua, con un tocco col tacco che mette fuori causa Gulacsi e di fatto decide il match.
Henrichs 5,5 - Come l'altro terzino del Lipsia, pensa decisamente più a contenere che a spingere non lo fa esattamente al meglio.
Baumgartner 5 - Prestazione sottotono del numero 14, che sulla destra non spinge granché e soffre nei duelli con gli avversari che si presentano da quella parte. Dal 61' Ouedraogo sv. Dal 70' Vermeeren 6 - Buon ultimo scorcio di partita, per precisione data alla manovra tedesca.
Haidara 5,5 - In difficoltà in mezzo al campo, zona in cui Calhanoglu, Barella e Zielinski dettano legge. Dal 61' Seiwald 6 - Nell'ultimo scorcio di gara, aiuta più che altro ad evitare che l'Inter arrivi al raddoppio.
Kampl 5,5 - Piuttosto in ombra, nel dare geometrie alla squadra così come in fase di non possesso. Non migliora con il passare dei minuti.
Nusa 6 - Dovrebbe dare spinta e brio alla manovra offensiva del Lipsia, riuscendoci un po' di più nella seconda frazione di gioco.
Openda 6,5 - Uno dei pochissimi elementi pericolosi nella formazione di Rose. Nel primo tempo, con un paio di iniziative, fa ammonire altrettanti difensori dell'Inter.
André Silva 5 - Scelto per la sua maggiore esperienza rispetto a Sesko, non ripaga la fiducia del mister. Difficile ricordare una sua giocata decisiva. Dal 61' Sesko 5,5 - Entra per dare la svolta, ma il suo finale di gara non è particolarmente degno di nota.
Marco Rose 5,5 - La scelta di André Silva dal primo minuto al posto di Sesko non convince, anche se quest'ultimo nella ripresa non dà la svolta sperata. Squadra volenetierosa, ma poco pericolosa in avanti.
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