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Inter, ora è il momento dell'analisi: la settimana senza coppe utile per migliorare la condizione
Dopo il derby perso, in casa Inter è il momento dell'analisi. Ieri, la truppa nerazzurra è tornata ad allenarsi alla Pinetina, dopo il giorno libero concesso da Inzaghi proprio con l’obiettivo di cancellare le tossine del derby. Il programma di giornata non ha subito variazioni rispetto alle abitudini. Il tecnico piacentino ha sì parlato alla squadra, ma per analizzare quanto accaduto domenica sera: errori, situazioni da migliorare, ma anche aspetti positivi. Accade sempre dopo ogni partita, rivela il Corriere dello Sport.
Nel derby sono emersi una serie di problemi in maniera più evidente. Ma qualche avvisaglia si era già avvertita, tra Genoa e Monza, ad esempio. La fase difensiva, tanto per cominciare, sta risultando meno efficace rispetto all’anno passato (5 gol incassati contro uno), quando, per gli avversari, era complicato anche solo andare alla conclusione. Vero che hanno contribuito alcuni errori individuali: a Marassi, di Sommer e Bisseck; al Brianteo, di Pavard.
Colpa di una squadra spaccata e sbilanciata, come quasi mai era accaduto nelle ultime tre stagioni. Così, Inzaghi si è raccomandato di non perdere compattezza e di fare sempre attenzione alle coperture preventive. Tra le cause della mancanza di lucidità, però, c’è anche la condizione precaria di alcuni giocatori. Quando la fatica si fa sentire, infatti, la mente rischia di annebbiarsi. E così possono scapparci gli errori. L’Inter è reduce da un’estate complicata, con tanti elementi impegnati tra Europei e Coppa America. La preparazione è stata scaglionata, ci sono stati pure diversi acciacchi muscolari, e il livello di forma non è uniforme. Questa settimana, senza coppe, sarà utile per migliorare la situazione.
Nel derby sono emersi una serie di problemi in maniera più evidente. Ma qualche avvisaglia si era già avvertita, tra Genoa e Monza, ad esempio. La fase difensiva, tanto per cominciare, sta risultando meno efficace rispetto all’anno passato (5 gol incassati contro uno), quando, per gli avversari, era complicato anche solo andare alla conclusione. Vero che hanno contribuito alcuni errori individuali: a Marassi, di Sommer e Bisseck; al Brianteo, di Pavard.
Colpa di una squadra spaccata e sbilanciata, come quasi mai era accaduto nelle ultime tre stagioni. Così, Inzaghi si è raccomandato di non perdere compattezza e di fare sempre attenzione alle coperture preventive. Tra le cause della mancanza di lucidità, però, c’è anche la condizione precaria di alcuni giocatori. Quando la fatica si fa sentire, infatti, la mente rischia di annebbiarsi. E così possono scapparci gli errori. L’Inter è reduce da un’estate complicata, con tanti elementi impegnati tra Europei e Coppa America. La preparazione è stata scaglionata, ci sono stati pure diversi acciacchi muscolari, e il livello di forma non è uniforme. Questa settimana, senza coppe, sarà utile per migliorare la situazione.
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