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Marotta: "Anche lo scorso anno eravamo i cacciatori... Decisivi i mesi di gennaio e febbraio"
Nel corso del suo intervento con la stampa a margine della consegna del Premio Nils Liedholm, il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato anche del momento attuale dei nerazzurri rispondendo anche sulla possibilità che la squadra scelga la Champions piuttosto che il campionato:
L'Inter non è al livello dello scorso anno?
"Le nostre performance in Champions mi sembrano di tutto rispetto. In campionato siamo ad un punto dalla vetta. Anche lo scorso anno noi eravamo cacciatori e la Juventus era la lepre, ora c'è il Napoli davanti. Quello che cambia rispetto allo scorso anno è che c'è un gruppetto di squadre che meritatamente occupano le posizioni di vertice. E' tutto ancora molto lungo, ci sono tante partite e e tanti punti e quindi per ora è fondamentale restare attaccati alla vetta. Poi gennaio e febbraio saranno i mesi determinanti".
Chi l'ha impressionata maggiormente?
"Se devo analizzare le prestazioni straordinarie sicuramente Atalanta, Fiorentina e Lazio. Era tanto che non raggiungevano, meritatamente, questi livelli".
A livello inconscio la squadra sta puntando di più sulla Champions che sul campionato?
"Credo che una grande squadra debba rispondere ad ogni competizione, non c'è distinzione fra campionato e Champions League. Noi vogliamo essere protagonisti fino in fondo, poi dipenderà anche dagli avversari e da ciò che riusciremo a dimostrare".
L'Inter non è al livello dello scorso anno?
"Le nostre performance in Champions mi sembrano di tutto rispetto. In campionato siamo ad un punto dalla vetta. Anche lo scorso anno noi eravamo cacciatori e la Juventus era la lepre, ora c'è il Napoli davanti. Quello che cambia rispetto allo scorso anno è che c'è un gruppetto di squadre che meritatamente occupano le posizioni di vertice. E' tutto ancora molto lungo, ci sono tante partite e e tanti punti e quindi per ora è fondamentale restare attaccati alla vetta. Poi gennaio e febbraio saranno i mesi determinanti".
Chi l'ha impressionata maggiormente?
"Se devo analizzare le prestazioni straordinarie sicuramente Atalanta, Fiorentina e Lazio. Era tanto che non raggiungevano, meritatamente, questi livelli".
A livello inconscio la squadra sta puntando di più sulla Champions che sul campionato?
"Credo che una grande squadra debba rispondere ad ogni competizione, non c'è distinzione fra campionato e Champions League. Noi vogliamo essere protagonisti fino in fondo, poi dipenderà anche dagli avversari e da ciò che riusciremo a dimostrare".
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