Inzaghi evita scuse: "Rigore su Bisseck? Sarebbe troppo facile parlarne, non ci porta niente"

17.14 - L'Inter crolla anche a San Siro e con la Roma dopo Bologna e Milan: fatale il gol di Soulé. È la terza sconfitta consecutiva, Coppa Italia inclusa. A breve il commento in conferenza stampa di Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro. 

17.42 - Inizia la conferenza stampa.

Si aspettava che potessero mancare così tante cose alla squadra. I campanelli d'allarme aumentano... 

"Chiaramente nel primo tempo non abbiamo fatto una partita insieme, come siamo abituati noi. Non eravamo insieme nelle pressioni, eravamo lunghi e abbiamo pagato il gol della Roma. È stato un contrasto fortuito, l'episodio ha influito senza nulla togliere alla Roma. Poi abbiamo messo tutto quello che avevamo per cercare di raggiungere il pari, non ci siamo riusciti ma i ragazzi hanno messo in campo tutto quello che avevano. I tifosi l'hanno capito e apprezzato, molto bello l'applauso finale. Non ci fa dimenticare questa brutta sconfitta che è una brutta battuta d'arresto. Adesso dovremo pensare alla prossima partita con il Barcellona tra 72 ore".

Cosa serve per ricaricare le energie? Thuram tra i convocati?

"Non lo so, serve tutti, riposo e recuperare i giocatori. Non sarebbe opportuno parlare di quello che poteva essere e non è stato. Infortuni? Sappiamo del calendario. I miei giocatori danno sempre l'anima e avranno sempre la mia riconoscenza".

Ultima volta che avete perso due partite di fila due anni fa. Ci sono delle analogie?

"Era capitato due anni fa, sì. Il Barcellona? Non c'era bisogno di vederlo ieri per capire che tipo di squadra dovremo affrontare. Due anni fa non stavamo competendo per tre competizioni, abbiamo alzato l'asticella ed è così. Non possiamo pensare a quello che non è stato. Dobbiamo recuperare giocatori che in questo momento mancano".

Come si fa in poco tempo a tornare insieme?

"Secondo me nel secondo tempo la squadra era insieme. Fatta fare la partita che dovevamo fare inizalmente, se riapri la partita poi diventa imprevedibile. Bravi a fare una partita d'insieme, ora ce la giocheremo con tanto rispetto ma con nessuna paura con una delle migliori quattro d'Europa".

C'era un rigore su Bisseck?

"Sarebbe troppo facile parlarne. Ci siete già voi a farlo. Aldilà delle rimesse, dei rigori e dei salvataggi... non ci porta niente. Nemmeno gli infortuni".

Nel primo tempo avete faticato a giocare insieme. Perché?

"C'è il valore dell'avversario, la Roma non perdeva da 16-17 partite, quello incide. Poi ci è mancata lucidità nelle scelte, nelle pressioni e nel giocare insieme".

17.48 - Finisce la conferenza stampa.