
Le pagelle di Inter-Roma: Lautaro consumato, Frattesi penalizzante. Acerbi non molla niente
INTER
Sommer 5,5 - Uscita bassa che non sortisce effetto su Soulé, per sua fortuna il mirino dei giocatori della Roma poi si sballa un po’. Attento nel finale sulla bordata di Angeliño.
Pavard s.v. - Un problema alla caviglia lo costringe ad alzare bandiera bianca. Problemi in vista per Inzaghi. Dal 14’ Bisseck 5 - Si interscambia spesso con Carlos Augusto per disorientare la Roma, senza grande esito. In zone di sua competenza e in situazioni gravose però commette degli errori grossolani.
Acerbi 6,5 - Sbarra la strada con letture da guardiano puro per evitare esiti peggiori, al solito impeccabile nelle retrovie. Dovbyk un altro centravanti annientato. Commovente.
Carlos Augusto 6,5 - Sfortunato nella deviazione del tiro di Pellegrini ma nello stringersi ha lasciato la corsia libera a Soulé. Sprigiona il boost per sventare ripartenza letali e allontanare Soulé.
Darmian 5,5 - Troppo basso e distante dalla marcatura su Angeliño, finisce per gravare sul baricentro dell’Inter e spianare praterie allo spagnolo. Dal 63’ Dumfries 6 - Entra e subito si fa pericoloso con la sua fisicità, poi bisticcia troppo tra Ndicka e Angeliño e l’Inter perde tempo.
Frattesi 5 - Non è una partita come le altre per lui, con il cuore diviso a metà. L’offside di Arnautovic gli nega il gol, ma per troppo tempo sparisce dai radar e il centrocampo nerazzurro si ritrova azzoppato. La situazione peggiora quando comincia a perdere i duelli. Più danni che altro. Dall’80’ Correa s.v. - Porta a spasso il pallone, ma senza una meta.
Calhanoglu 6 - Troppo passivo in fase di non possesso, nella ripresa si ridimensiona e tira fuori la tigna necessaria per rompere l’andazzo negativo. Ma non trova il varco luminoso per la porta nemmeno con le fucilate da fuori.
Barella 5,5 - Spia di riserva accesa, anzi lampeggiante e in maniera evidente. Nella ripresa tanto cuore e tackle per riciclare palloni, ma che palla gol che si divora di fronte la porta. Dall’80’ Zielinski 6 - Un cambio per dare nuova linfa alla squadra e movimentare le cose dal centrocampo in su.
Dimarco 6,5 - Soffre la mancanza di inserimenti in area dei compagni, perché di palle d’oro in area ne mette anche. Dal 63’ Zalewski 6,5 - Entra con il piglio giusto, a testa alta e la calma nel catapultare palloni minacciosi in area.
Arnautovic 5,5 - Ci mette tutta la buona volontà nel fare a sportellate su Ndicka, ma riuscire a sfuggire alla camicia di forza è un’impresa.
Lautaro 5,5 - Gli bastano due minuti per costare l’ammonizione a Mancini, poi tira le orecchie ai compagni quando staccano la spina. Poi lo assale la fatica: gomme usurate, nel momento culminante della stagione. Consumato dentro e fuori.
Simone Inzaghi 5,5 - L’inizio a handicap ha compromesso la partita, nella ripresa è mancata la lucidità e la pazienza per riparare ai danni fatti. Potrebbe essere il peggior capitombolo del campionato, ora il Napoli può finire in testa all’Inter.
ROMA
Svilar 6,5; Celik 5,5, Mancini 5,5, Ndicka 6,5, Angeliño 6,5; Pellegrini 6,5 (dal 68’ Pisilli 6), Cristante 6, Koné 6 (dal 68’ Gourna Douath 6); Soulé 7,5 (dall’85’ Rensch s.v.); Shomurodov 5,5 (Dal 58’ Baldanzi 6), Dovbyk 6 (dall’85’ El Sharaawy s.v.). Claudio Ranieri: 7.







