
Condò: "L'Inter non è ancora come quella del 2010, ma ha il dovere di puntare a tutto"
Alla vigilia del match d’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco, il giornalista Paolo Condò è intervenuto su Sky Sport per analizzare il momento dell’Inter e le sue ambizioni in questa fase decisiva della stagione: "Questa Inter non ha ancora dimostrato di essere forte come quella del Triplete del 2010, ma aspira a farlo - ha esordito -. Non sto dicendo che sia inferiore per qualità, ma ancora non ha affrontato quei livelli di competizione che definiscono davvero la forza di un gruppo. Deve ancora dimostrarlo sul campo europeo”.
Nonostante le assenze da entrambe le parti - il Bayern con diversi titolari fuori, l’Inter senza Dumfries, considerato da Condò ormai un 'pilastro' - il giornalista si dice ottimista sul cammino dei nerazzurri: Sono fiducioso per questa doppia sfida. Non solo per i problemi del Bayern, ma perché l’Inter ha costruito qualcosa di solido e ha il dovere di provarci”.
Condò apprezza la filosofia del club: “È giusto che l’Inter insegua tutti i traguardi, senza risparmiarsi. Anche se per qualche motivo non dovesse vincere nulla, non muoverò critiche. Ha fatto bene a puntare in alto. Se avesse pensato solo allo scudetto, magari avrebbe qualche punto in più in campionato, ma una grande squadra deve sognare tutto”.







