
Parma? No, il capolavoro parte da lontano. Dietro l'Impresa di Monaco c'è il turnover di Inzaghi
La gestione del minutaggio, nella maniera più maniacale possibile, dei giocatori migliori dell'Inter è stato uno dei segreti del capolavoro - come lo definisce la Gazzetta dello Sport - di Simone Inzaghi contro il Bayern Monaco. La vittoria in Champions "non nasce dopo Parma. Il capolavoro è pianificato a tavolino e parte da lontano", si legge sulla rosea.
"L’Inter scintillante dell’Allianz è figlia di un minutaggio gestito e di una programmazione fisica di Inzaghi e del suo staff. Degli undici scesi in campo contro il Bayern solo tre avevano giocato dall’inizio le tre partite precedenti, quelle al rientro della sosta: Thuram, Darmian e Calhanoglu. Nessuno per scelta". Anche nelle decisioni obbligate, Inzaghi si è confermato un vero maestro nella gestione dei giocatori.







