Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Ancelotti al bivio. Perché se il Real Madrid non vince per un anno cambia tecnicoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:15Serie A
di Andrea Losapio

Ancelotti al bivio. Perché se il Real Madrid non vince per un anno cambia tecnico

"Speriamo che questi piccoli dubbi siano molto grandi per l'Arsenal". Le parole di Carlo Ancelotti aprono alla speranza di remuntada. Probabilmente la litania più ascoltata negli ultimi giorni vicino a Chamartin. "Per noi sarà molto difficile, ma abbiamo la fiducia, siamo riusciti a farlo altre volte in situazioni altrettanto difficili, speriamo di riuscirci ancora. Questa è la storia del calcio, non c'è niente di nuovo in tutto questo, andremo avanti anche dopo questa partita. Ci vogliono idee molto chiare, pazienza, non dobbiamo diventar matti per far gol il prima possibile, difendere bene, attaccare con efficacia. Il tempo c'è, è successo tante volte che un gol cambia la dinamica della partita".

Il problema, se così si può chiamare per un tecnico tra i più vincenti della storia del calcio, è che il Real Madrid quando non vince cambia. Anche solo per la voglia di vedere qualcosa di nuovo, magari poi tornando indietro. Ancelotti è al bivio, insomma: se dovesse uscire questa sera servirà un grande finale di stagione per sorpassare il Barcellona.


Sembra quasi impossibile pensare a un esonero, anche se a novembre se n'era parlato. Cioè quando c'era una crisi poi ampiamente sorpassata ma il cui bilancio si fa sentire anche ora. Magari non sarà la sera decisiva, ma Ancelotti si gioca tanto del suo futuro merengue.