
San Siro, impatto annuo sul PIL da 1,4 miliardi: il dettaglio
L'impatto sul PIL della costruzione del nuovo San Siro. Da un punto di vista di impatto sul PIL, la fase di costruzione avrà un impatto pari a "circa €2 miliardi, cumulato nel periodo 2026/2035. Di questi, l’impatto diretto sarà di €750 milioni (pari al controvalore in termini di Valore Aggiunto dell’investimento diretto previsto per la realizzazione del masterplan), a cui si aggiungeranno €950 milioni di impatto indiretto (attivazione di PIL delle filiere di subfornitura) e €250 milioni di impatto indotto (controvalore in termini di PIL generato dai consumi delle famiglie per effetto delle retribuzioni ricevute direttamente e indirettamente dalle aziende delle filiere coinvolte)", si legge sul documento dei due club Inter e Milan riportato da Calcio e Finanza.
"Il moltiplicatore di impatto sul PIL della fase di costruzione/realizzazione risulta dunque pari a 2,60: per ogni Euro di PIL generato direttamente per effetto della costruzione/realizzazione degli asset, se ne attiveranno 1,60 addizionali nell’economia".
A livello territoriale, 2Si stima che il 61,8% dell’impatto sul PIL complessivo (€1,2 miliardi) si concentrerà in Lombardia, di cui €400 milioni nella Città Metropolitana di Milano (19,8% del totale), mentre solo €150 milioni di PIL (7,7% del totale) ricadranno su imprese localizzate all’estero".
"Le ricadute dell’intervento possono essere infine lette anche sotto il profilo occupazionale. Nel periodo 2026-2035, si stima che la fase di costruzione/realizzazione del masterplan sosterrà complessivamente occupazione per un valore di 18.450 FTE (Full Time Equivalent)".
"L’impatto diretto sarà di 5.800 FTE (pari al controvalore occupazionale dell’investimento diretto previsto per la realizzazione del masterplan), a cui si aggiungeranno 10.750 FTE sostenuti in modo indiretto (sostegno all’occupazione all’interno delle filiere di subfornitura) e 1.900 FTE di impatto occupazionale indotto (controvalore occupazionale generato dai consumi delle famiglie per effetto delle retribuzioni ricevute direttamente e indirettamente dalle aziende delle filiere coinvolte)".
A livello territoriale, "si stima che il 59,2% dell’impatto occupazionale complessivo (10.950 FTE) sarà realizzato in Lombardia, di cui 3.500 FTE nella Città Metropolitana di Milano (19% del totale), mentre solo 1.500 FTE (8,3% del totale) saranno sostenuti presso imprese localizzate all’estero".







