Inzaghi vuole tarpare le ali al Grifone: rischia i diffidati, poi tango argentino in attacco

Il Derby d'Italia è da archiviare, l'Inter si deve buttare alle spalle il ko incassato con la Juventus e pensare a quello che verrà. Il Genoa nell'immediato, con un occhio di riguardo a quello che succederà al Napoli in trasferta a Como, ovviamente in ottica lotta Scudetto. Questa sera le luci di San Siro si illumineranno per i nerazzurri e in ballo ci sono tre punti di vitale importanza in vista della trasferta al Maradona, ma andiamo a scoprire le scelte prese da Simone Inzaghi.

L'Inter anti-Grifone vede tre assenze importanti nella linea di titolari, ossia Sommer, Calhanoglu e Thuram. Il portiere elvetico, come noto, è infortunato e rimarrà fuori circa un mese, Tikus non ha smaltito appieno la botta alla caviglia sinistra e non figura nemmeno tra i convocati. Quanto al regista turco (parso un po' fuori fase nelle ultime uscite), è finito in panchina per lasciar spazio a Kristjan Asllani. Al contrario di alcune previsioni invece i tre diffidati Bastoni, Mkhitaryan e Barella scenderanno in campo dal primo minuto e dovranno fare in modo di evitare un'ammonizione, altrimenti salteranno l'incrocio con Antonio Conte.

Quanto al restante undici, dunque, da segnalare Josep Martinez all'esordio da titolare in campionato in porta per l'Inter, in difesa Acerbi al centro con Pavard braccetto destro e appunto Bastoni a sinistra, Dumfries e Dimarco i treni sugli esterni, mentre in attacco chiude la grande novità. Il partner di Lautaro Martinez infatti sarà Joaquin Correa: bocciati sia Arnautovic che Taremi.