Inzaghi sul calendario: "Non ci aspettavamo la Fiorentina giovedì, recupero più complicato per i giocatori"
Nel suo intervento in conferenza stampa, Simone Inzaghi critica il calendario dell'Inter a febbraio. Nel mirino del tecnico c'è la decisione di recuperare Fiorentina-Inter il 6 febbraio, di seguito le sue parole: "Abbiamo giocato 16 partite in due mesi e, nonostante siamo stati bravi ad arrivare nelle prime otto in Champions League, abbiamo il recupero con la Fiorentina e la Coppa Italia in una data particolare. Non potremo lavorare al meglio e non dipende da noi, c'è stata questa data del recupero che non ci aspettavamo e anche la Coppa ci ha sorpreso. Sappiamo che dovremo correre anche a febbraio, ci adegueremo. Pensavamo che arrivare nelle prime otto in Europa ci avrebbe permesso di avere qualche settimana libera, ma non si potrà fare...".
Tornando a Fiorentina-Inter, vi aspettavate o vi era promessa un'altra data?
"Mi è stato detto che si era trovato un accordo per giocare il 6 febbraio solo ultimamente. Io non lo sapevo che si era scelto di giocare alla prima data disponibile, eravamo troppo impegnati nella preparazione delle partite. Pensavo che nel mese di febbraio la squadra potesse rifiatare e allenarsi meglio, invece il recupero complicherà il nostro lavoro giocando giovedì e lunedì. Non riesco nè a lavorare, nè a dare il riposo meritato a una squadra che ha giocato 16 gare in due mesi".
Hai criticato anche la data della Coppa Italia, che data vi aspettavate?
"Non sapevo che era stata firmata questa data, che si era concordato in Lega di giocare nella prima data utile visto che noi e la Fiorentina siamo agli ottavi. Ci aspettavamo un febbraio diverso, non così congestionato, ma non sapevo questa cosa. Trovo giusto che le gare siano state messe così, ma giocando giovedì a Firenze e lunedì a San Siro i giocatori dovranno allenarsi sempre e non potranno avere neanche un giorno di riposo. Gli avrei dato volentieri un paio di giorni, ma loro sanno che va così. Nessun problema, speravamo di allenarci con più calma e non sarà così".