Spalletti esalta Kean: "Che gol contro l'Inter. Può giocare in coppia con Retegui"
Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato di Kean e Retegui, che con Fiorentina e Atalanta stanno mostrando la loro miglior versione.
Il tecnico, parlando di Kean, ha ricordato anche la recente doppietta realizzata dall'attaccante contro l'Inter: "È stato un attaccante esterno: nel Psg giocava così, nella Juve lo ha fatto, anch’io l’ho messo a sinistra. E lui è migliorato nel venire a ritagliarsi spazi in area. Visto il gol contro il Genoa? Segue il cross girandosi con il corpo e dà la frustata d’esterno: un gol da Ibrahimovic, da Cristiano Ronaldo. E il gol contro l’Inter, di testa? Da centravanti puro. È passato prima davanti al difensore, per farsi vedere, poi è andato a “nascondersi”, poi è schizzato fuori per andare a segnare. È la prima cosa che deve saper fare un attaccante: nascondersi. Perché il difensore è comodo anzitutto quando vede palla e uomo: questo è solo un principio di massima, ma spesso funziona".
La domanda chiave: possono giocare insieme?
"Sì, possono: anche per quello che ho detto prima, a proposito del fatto che stanno vivendo una stagione di maturazione calcistica e completando il loro repertorio abbastanza per diventare due punte top. Poi, dipende dal tipo di partita da giocare".
Ovvero?
"Se giochi con il 3-5-2 e trovi una squadra con il blocco basso, che sta lì al limite dell’area, è più difficile “scavare” situazioni e sei più pericoloso se hai due punte da area di rigore. Provo a fare dei nomi, per esemplificare: come esterni Dimarco e Cambiaso non sono come Kvaratskhelia e Politano, uomini che vanno sugli spigoli vicino alle bandierine e quando devi accerchiare l’avversaria saltano l’uomo. Così porti palla da una parte all’altra e fai saltare il banco. Se invece hai uomini più da tutta fascia che uno contro uno, non salti l’uomo ma vai per il cross: e allora con due centravanti come Retegui e Kean occupi meglio l’area. E una può essere poca, per andare a fare gol. Ecco, allora, che possono giocare insieme, sì".
Però la Germania, a marzo, non ci affronterà con il blocco basso...
"Appunto, altro che basso: ci salterà addosso. E dunque Retegui e Kean insieme sono più un’arma da partita iniziata. Ma con i cinque cambi ci sono più chance di variare in corsa e a questa opzione si dà ancora poca importanza. Oggi il concetto di titolari e riserve è più relativo. Esagero? A volte il “titolare” è quasi meglio farlo giocare nell’ultima mezzora".