Inter al lavoro sulla seconda squadra: due soluzioni per la nuova creatura nerazzurra
Convocata per le ore 11 di giovedì 30 gennaio la riunione del Consiglio Federale della FIGC. Come evidenziato da Calcio e Finanza tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 20 dicembre e alle comunicazioni del presidente, ci sono diversi punti.
Tra questi, anche la partecipazione delle seconde squadre di società di Serie A al campionato di Serie C per la stagione 2025/26. Attualmente, sono tre i club del massimo campionato che hanno dato vita al progetto, che ha portato alla nascita di altrettante formazioni: Atalanta Under 23, Juventus Next Gen e Milan Futuro (ognuna in un girone diverso di Serie C).
Il tema interessa anche l’Inter, dal momento in cui il club nerazzurro sembra essere il prossimo intenzionato a fare partire il progetto seconda squadra. La società di viale Liberazione sta lavorando per definire i contorni dell’Under 23, soprattutto per quanto riguarda le strutture che dovranno accogliere un’intera rosa per tutta la stagione.
La casa più probabile per la nuova creatura nerazzurra è lo stadio Breda di Sesto San Giovanni: sarebbe la possibile sede sia degli allenamenti sia delle partite. Al Breda – casa della Pro Sesto e, in questa stagione, dell’Alcione – ha giocato in passato l’Inter Women e gioca ancora in alcune occasioni la Primavera nerazzurra.
L’alternativa porta invece al Varesina Stadium di Venegono Superiore, una struttura dotata di tribuna coperta per 600 spettatori. Questo impianto, già esplorato dal Milan per la sua Under 23, è sede della Varesina, club ambizioso e legato al network formativo dell’Inter, attualmente in corsa per la promozione in Serie C. Un’eventuale promozione della Varesina potrebbe facilitare una collaborazione infrastrutturale tra i due club, condividendo i costi di adeguamento per soddisfare i requisiti della Serie C.