Ancelotti nel mirino: "Prima sei il migliore, poi uno stupido: l'onda delle critiche non mi ferisce"
Il tecnico del Real Madrid, Carlo Ancelotti, nel corso della conferenza stampa che precede la sfida dei blancos contro il Celta Vigo in Copa del Rey si ritrova suo malgrado ad affrontare ed a rispondere delle critiche che inevitabilmente sono seguite alla debacle in Supercoppa spagnola contro il Barcellona.
Ecco le sue parole: "Non seguo l’onda delle critiche, secondo cui un giorno sei il migliore del mondo e un altro il più stupido. Ho l’equilibrio necessario, che l’esperienza mi ha dato, per sapere chi sono e non lasciarmi trasportare dall’onda, perché “un giorno sei il migliore e un altro giorno sei il più stupido… penso di non essere il migliore, ma non credo nemmeno di essere il più stupido".
Sul match: "Un’occasione importante per uscire dalla brutta partita giocata, che ci ha fatto molto male ma ci ha affondati. Vogliamo reagire e spero che vada bene, che la reazione sia forte dopo la brutta partita dell’altro giorno".
La squadra male allenata è la critica che ferisce di più Ancelotti? Ecco il suo pensiero: "Non mi disturba affatto perché la squadra è ben lavorata. Non mi disturba affatto perché non è la verità".