Perché Palacios non va via in prestito? La linea di Inzaghi è chiara
Nove minuti contro il Parma, più una manciata di giri di lancietta nel finale contro l'Empoli: l'argentino Tomas Palacios, arrivato in estate all'Inter dall'Independiente Rivadavia, si sta ancora ambientando nella nuova realtà del calcio europeo ed italiano. Oltre che in un salto non da poco in un club che punta a vincere tutto come l'Inter.
In molti si chiedono: non sarebbe meglio per lui un prestito? Al momento la risposta sembra negativa e non è certo una cattiva notizia per il ragazzo. La tendenza in Italia è spesso stata questa con i giovani talenti: mandarli a farsi le ossa in club dove possano trovare spazio in campo. A ben vedere però, dal suo insediamento all'Inter, Simone Inzaghi ha sempre optato per una via differente, quantomeno con i giovani nei quali davvero crede per l'immediato o nel medio termine.
Gli esempi non mancano, Asllani, Buchanan e Bisseck i più recenti. Se Inzaghi crede in un giovane, lo vuole tenere con sé a Milano. Il modo di giocare dell'Inter nelle sue serate migliori è ben oliato con un gruppo che ormai si trova a memoria. Ecco perché il modo migliore per diventare pronti per l'Inter, per i giovani, è quello di rimanere nel gruppo, cercando di assimilare i concetti già fatti propri dal resto del gruppo.