Il 2024 nerazzurro - Il 1° segnale dell'Inter post-scudetto: 4-0 all'Atalanta. Nasce il Thuram che conosciamo oggi

In questa prima parte della stagione 2024-25 giunta al giro di boa in campionato, uno dei migliori momenti per l’Inter è sicuramente stato il 4-0 all’Atalanta. Alla terza giornata, la squadra di Inzaghi arrivava al primo scontro diretto – con quella che dopo si sarebbe rivelata davvero una squadra da scudetto – dalla vittoria contro il Lecce ma anche dal pareggio contro il Genoa al primo turno ancora caldo (non solo per le temperature). I due gol subiti a Marassi contro i rossoblu non lasciavano tranquillo l’ambiente nell’avvicinamento alla sfida a Gasperini. L'Inter sembrava ancora in vacanza.

Al 30 di agosto la prima vera grande prestazione dell’Inter dopo la conquista della seconda stella, nella nuova stagione. Un 4-0 all’Atalanta che ha mandato un messaggio al resto del campionato, pure se allora non c’era ancora il sentore che l’Atalanta avrebbe potuto chiudere al primo posto il girone d’andata della Serie A 2024-25. La squadra che a maggio aveva vinto l’Europa League cade fragorosamente a San Siro: Gasperini non può nulla contro la prova di forza messa in campo dall’Inter nel big match stravinto da Inzaghi. E non sarà l’unico nel girone d’andata: insieme al 6-0 alla Lazio, il 4-0 contro la Dea è forse stata la miglior partita giocata dall’Inter da agosto a capodanno.

3 minuti e l'Inter punge: nel primo big match stagionale un grande segnale

Alla vigilia la fiducia nell’Inter scudettata non era ai massimi livelli: le si contestavano la mancanza della fame che aveva portato alla seconda stella e poca attenzione in difesa. Per carità, tutto corretto: nelle prime due partite della stagione contro Genoa e Lecce i nerazzurri non erano stati certo scintillanti. Con l’Atalanta, però, scatta qualcosa. Subito in avvio di partita: al terzo minuto azione tutta di prima dell’Inter, con Thuram che dalla destra cerca Lautaro in area. Tocco di Djimsiti che beffa Carnesecchi e 1-0. L’Atalanta non si rialzerà più, e anzi, cadrà sotto i colpi della prima Inter 2024-25 formato ventesimo scudetto.

Eurogol-Barella, poi 'nasce' Thuram vero 9

Sette minuti dopo Pavard tocca di testa un pallone che arriva a Barella appena fuori dall’area di rigore: il centrocampista non ci pensa due volte e spara un missile al volo col sinistro che lascia a bocca aperta tutti, pure Carnesecchi che non lo vede partire e non riesce a deviarlo fuori dalla porta. Di gol del genere di prima Barella ne ha fatti tanti, ma questo è sicuramente uno dei più belli: "Come vengono questi gesti tecnici? Lo si allena ma è anche istinto. Nel tiro al volo mi trovo molto a mio agio. Speriamo di farne altri". La competizione per la nuova stagione è il golazo alla Lazio, ma il livello del 2-0 all’Atalanta è difficilmente raggiungibile.

L’Inter continuerà a dilagare nel secondo tempo, che comincia esattamente come il primo: due minuti e gol dell’Inter. E’ Thuram a mettere in porta il 3-0: il francese sarà l’autore anche del 4-0 finale per la seconda doppietta stagionale dopo appena tre partite (l’altra all’esordio stagionale col Genoa). Due gol da vero numero 9, quale è diventato Tikus: ora sembra del tutto normale ma allora era ancora Lautaro il vero punto di riferimento dell’Inter in attacco, con Thuram a fare da seconda punta. Il 30 agosto a San Siro, il figlio d’arte è diventato un bomber certificato: il Thuram che ha chiuso il girone d’andata di questa Serie A da capocannoniere insieme a Retegui è ‘nato’ nel primo big match stagionale, il 4-0 all’Atalanta. L’appuntamento che ha dimostrato a tutti che l’Inter avrebbe fatto molto sul serio anche nell’annata post-scudetto.