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L'ora di Asllani? Bogdani: "Verona-Inter occasione per lui: è il momento di affermarsi"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 14:00News
di Daniele Najjar
per Linterista.it

L'ora di Asllani? Bogdani: "Verona-Inter occasione per lui: è il momento di affermarsi"

Sospiro di sollievo per l'Inter sul fronte Calhanoglu: come riportato da Sky Sport il turco non ha lesioni muscolari, ma solo una leggera elongazione all’adduttore sinistro e dunque già a Verona potrebbe fare il suo rientro.

Sicuramente però la partita contro la squadra di Zanetti può rappresentare una possibile chance di vedere dal primo minuto, dunque una di quelle occasioni da sfruttare per il talento albanese, nell'ottica di meritarsi più spazio anche in futuro. 

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il suo connazionale Erjon Bogdani, massimo goleador della nazionale albanese (18 gol) e vecchia conoscenza del campionato italiano, che dal 2014 al 2018 ha lavorato nella federazione locale fra giovanili e prima squadra in qualità di vice-ct (con De Biasi).

L'Albania è stata eliminata in Nations League.

"Ero lì a vedere la Nazionale contro l'Ucraina, purtroppo non è andata come speravamo, ma il percorso di crescita della squadra rimane positivo e bisogna continuare a lavorare su questa strada. Era un girone molto difficile".

Che ne pensi di Asllani?

"Penso che sia un ottimo giocatore. Giovane, è il momento di affermarsi. Sicuramente l'anno scorso ha avuto poco spazio, ma nel tempo avuto a disposizione penso abbia dimostrato di essere un ottimo giocatore".

Cosa gli consiglieresti? In Albania c'è chi gli suggerisce di cambiare aria.

"Secondo me dovrebbe restare anche quest'anno all'Inter, fino a fine stagione, vedere quanto spazio riesce a ritagliarsi e poi l'anno prossimo decidere cosa fare. Perché la prossima stagione sicuramente dovrà puntare a giocare il più possibile, capendo quale squadra, anche l'Inter, possa puntare su di lui. Ma ora come ora non penserei a queste cose e penserei a fare bene".

La trasferta a Verona potrebbe essere l'occasione giusta per mettersi in mostra?

"Assolutamente sì, è un giocatore pronto. Anche l'anno scorso ha giocato molto bene in tutte le partite che ha giocato. Quello che doveva dimostrare per me lo ha dimostrato. Quest'anno secondo me infatti l'Inter lo ha tenuto con sé perché è consapevole che avere lui in panchina è un lusso. Quando gioca non fa rimpiangere i titolari".

In futuro, magari dal prossimo anno, ce lo vedresti giocare titolare all'Inter?

"Sì, ce lo vedo, ha fatto vedere di cosa è capace. Certo, non è facile incidere ogni volta in cui vieni chiamato in causa in una squadra come l'Inter, questo vale per tutti. Ma è pronto".

A proposito del Verona, come vedi la sfida della tua ex squadra ai nerazzurri, di sabato?

"Per il Verona è una partita molto difficile quella contro l'Inter. I nerazzurri ad inizio stagione partivano come favoriti per lo Scudetto, sono molto forti anche fra chi parte dalla panchina. Però penso che al Bentegodi, con il supporto dei propri tifosi, i gialloblu possono dare fastidio a tante come dimostrato contro Napoli e Roma e possono fare molto bene anche contro l'Inter"

Che ne pensi di Ramadani, che in passato è stato accostato anche all'Inter?

"Ramadani è un buon giocatore, fa tanta quantità ed in mezzo al campo si fa sentire. Sicuramente lui è forte nei duelli e ad intercettare i duelli degli avversari. E' bravo anche a far partire l'azione. A Lecce sta benissimo, è importante in una squadra che lotta per non retrocedere, poi ha ampi margini di miglioramento, lo fa vedere con il passare degli anni con la sua crescita".

Ci sono tanti giocatori che stanno facendo bene in Italia, come Cristian Shpendi, che nonostante sia un classe 2003 sta facendo molto bene allo Spezia. Ha un gemello ed entrambi sono molto bravi. Cristian in particolare sta dimostrando di poter fare la differenza in B e perché no anche in Serie A".

Broja è stato seguito dal Milan in estate. Lo vedresti bene in Italia?

"E' un ottimo giocatore, completo. Non ha avuto tanta continuità, alcuni infortuni. Anche lui è giovane, ma ha esperienza in club importanti, attacca la profondità, gioca bene spalle alla porta, è un ottimo profilo per una squadra come il Milan".