Inter allergica agli scontri diretti: non li vince e non concretizza. Cosa manca a Inzaghi?
La Gazzetta dello Sport analizza le due facce dell'Inter, tanto letale in Champions quanto distratta in Serie A, e si sofferma sulle percentuali di vittorie. 75% di successi in Europa e solo il 58% in patria, con la bellezza di 14 reti subite contro le zero nella massima competizione continentale e le sei dell'anno scorso a questo punto del campionato. L'Inter del 2023/24 sgomitò con Allegri fino a febbraio, mentre quest'anno sono ben cinque le rivali racchiuse in pochissimi punti.
Il numero di occasioni create non cala ma questa versione dei nerazzurri, con Thuram e Lautaro sottotono, non sembra saperle concretizzare. Al netto del poker sull'Atalanta, i nerazzurri non hanno vinto un singolo scontro diretto e li hanno giocati tutti nello stesso modo: reti segnate, disattenzioni difensive e vittoria che sfuma. Serve un netto cambio di passo altrimenti lo scudetto, con una classifica così corta, diventerà un miraggio. Le due Inter devono diventare una sola, la miglior versione possibile: sarà questa la missione di Inzaghi.