Inter, basta Lautaro contro una Roma in confusione: 1-0 all'Olimpico, non mancano le brutte notizie per Inzaghi

Meglio portare a casa i tre punti. L'Inter ottiene il massimo contro una Roma confusa, messa in campo con poche idee da un Ivan Juric che sembra fare ancor più fatica di Daniele De Rossi. Ma se Roma piange, l'Inter non ride: due infortuni per Simone Inzaghi - Calhanoglu e Acerbi - e una partita contro lo Young Boys da preparare in pochi giorni, con una squadra abbastanza affaticata. Non un bel segnale dopo appena due mesi. 

Primo tempo senza troppe occasioni

Quella dell'Olimpico è stata una partita dura, resa ancor più ruvida da quell'uomo contro uomo diventato ormai un marchio di fabbrica del calcio di Ivan Juric. La Roma ha aumentato il pressing avvolgendo il campo, l'Inter ha provato a proporre il proprio calcio andando ad affidarsi al palleggio di Hakan Calhanoglu, costretto comunque ad uscire dopo pochi minuti a causa di una contrattura all'adduttore della coscia sinistra. 

La banda di Inzaghi ha faticato parecchio, soprattutto sui ribaltamenti di fronte improvvisi. A complicare la situazione infortunati è stato Acerbi, al 27' Inzaghi è stato costretto al secondo cambio forzato a causa di una contrattura ai flessori della coscia sinistra accusata dal centrale ex Lazio. Il primo tempo è scivolato via tra polemiche e poche conclusioni (tolta quella di Thuram la gara ha vissuto più sugli episodi che sul ritmo), diverse le proteste nerazzurre per un contatto tra il francese e Cristante dove Massa ha deciso di non fischiare fallo. 

Basta Lautaro, l'Inter espugna l'Olimpico

Il copione è rimasto praticamente invariato anche nel secondo tempo. I nerazzurri sono andati in fanno, ma anziché cedere alla pressione giallorossa Frattesi e compagni hanno atteso il momento giusto: il centrocampista ex Sassuolo ha scippato il pallone a Zalewski, poi una generosa deviazione di Celik ha permesso a Lautaro di sbloccare il punteggio. Conclusione secca e violenta, praticamente imparabile per Svilar: il gol interista ha mandato in confusione i padroni di casa, spesso poco concreti nell'ultimo passaggio. La reazione non c'è stata, soltanto un paio di tiri in porta hanno spaventato Sommer, ma lo svizzero ha risposto presente, inchiodando il tiro di Soulé e regalando all'Inter tre punti fondamentali.