Curva Nord, guadagni-monstre: la finale di Istanbul ha fruttato un milione di euro

L'inchiesta sulla Curva Nord continua a far discutere ed emergono costantemente nuovi elementi riguardo alla maxi-indagine della Procura di Milano. Tuttosport si sofferma in particolare sulla finale di Champions League tra l'Inter e il Manchester City, che si è rivelata essere un'autentica miniera d'oro. Le Curve si erano messe d'accordo per spartirsi gli introiti del match e del bagarinaggio a prescindere da chi fosse andato in finale e, spiega il quotidiano, l'Inter ha ricevuto fortissime minacce e pressioni per aumentare il numero dei tagliandi a 1.500.

Questa concessione ha poi dato vita alla rivendita massiccia e abusiva dei tagliandi da parte degli ultras, con un fatturato di un milione di euro solo da questa partita: un importo che è stato diviso equamente con la Curva Sud: "Organizziamo tutti insieme così nessuno esce perdente", dice Ferdico al capo-ultrà Beretta per convincerlo. Nel dispositivo della Procura si spiega il complesso sistema legato al bagarinaggio: i biglietti venivano comprati a 80 euro dall'Inter, rivenduti inizialmente a 600€ a membri della CN per aumentarne il valore e poi passati ai tifosi comuni. Il ricarico era ulteriore: si partiva dagli 800 euro come prezzo-base per poi salire nelle fasi finali della compravendita, quando c'era un numero esiguo di tagliandi.