Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
L'Inter decolla, Milan a terra, ma anche Inzaghi è stato... FonsecaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:00News
di Daniele Najjar
per Linterista.it

L'Inter decolla, Milan a terra, ma anche Inzaghi è stato... Fonseca

Inter e Milan arrivano all'appuntamento con il derby di domenica sera con morale diametralmente opposto: i nerazzurri dopo aver fermato il City, i rossoneri dopo l'ennesimo passo falso di questo inizio di stagione, contro il Liverpool. Che ha portato Fonseca ad essere già in bilico, a differenza di Inzaghi che è saldamente al comando della sua squadra.

Come ricorda La Gazzetta dello Sport però, non è sempre stato così: "C’era un periodo, neanche troppo lontano, primavera 2023, in cui Simone Inzaghi sembrava Paulo Fonseca. E non per il ciuffo e l’outfit ricercato. Il 15 aprile 2023 l’Inter, sconfitta in casa dal Monza, era quinta, fuori dalla zona Champions: 5 sconfitte in 7 partite. Qualche settimana prima, aveva rischiato di brutto a Oporto, nel ritorno degli ottavi di Champions, in una finale da tregenda: salvataggio sulla linea, palo traversa... Come ora sulla testa di Fonseca, allora su quella di Inzaghi, volavano nomi come avvoltoi: De Zerbi, Thiago Motta... Simone era sulla graticola e sibilava amaro: "Lo so da dove arrivano certe voci". Tutti pensavano a Marotta. Poi un cambio di scena clamoroso. L’Inter di Inzaghi, con una sgasata di 8 vittorie consecutive, risalì fino al 3° posto finale e, soprattutto, conquistò la finale Champions, dopo aver battuto due volte il Milan in semifinale".

Destini incrociati ora, insomma: "Raramente in un derby si sono affrontati tecnici dai destini tanto diversi. Liverpool e City hanno allargato la forbice. Fonseca è uscito a pezzi, responsabile di un Milan senza cuore e senza identità, sovrastato in tutto; Inzaghi è stato celebrato dall’allenatore più iconico su piazza, Guardiola, dopo una prestazione autorevole in casa di una delle squadre più forti del mondo. Fonseca non ci ha messo niente di suo, tutte le scelte di Inzaghi hanno pagato, a cominciare di Zielinski, al debutto da titolare".