Pio Esposito torna allo Spezia: "Lo avevo detto. Ora non sono più il ragazzino della Primavera"
Francesco Pio Esposito ha rilasciato una intervista ai canali ufficiali dello Spezia, dove è appena tornato con la formula del presito dall'Inter: "Prima della partita contro il Venezia avevo detto a Candelari che avrei segnato, ci saremmo salvati e sarei tornato l’anno successivo. E così è stato. A fine stagione ho ripensato a quello che avevo vissuto con questa maglia, a tutte le emozioni provate al Picco e questo ha fatto la differenza".
Due fattori in particolare hanno fatto la differenza per il giocatore nella scelta: "La mia grande voglia di tornare, ma anche le emozioni rimaste dal Picco e dalla salvezza trovata alla fine. Inoltre il mister mi ha voluto fortemente, mi ha chiamato più volte in estate e ho un bel rapporto con lui perché è una persona che ti fa capire quello che vuole senza troppe parole. Avere la fiducia di chi ti allena per un giocatore fa la differenza. Alla fine è lui che sceglie, se ti vuole è importante, poi ovvio starà a me giocarmela con gli altri".
"Quest’anno non sarò più il ragazzino che arriva dalla Primavera" - conclude - "ma un giocatore che ha collezionato 38 presenze in Serie B e questo farà la differenza. Mi sento molto più sicuro anche se ho solo un anno di esperienza in più, ma sono cresciuto molto a livello fisico. All’inizio della scorsa stagione ho faticato ma nel finale ho capito come sia il calcio dei grandi. Pressione? Non la sento, nel mio lavoro ci sono momenti di crisi, come quando sono stato criticato lo scorso anno, e momenti felici. L’importante è mantenere l’autostima. Nazionale? Sono in Under 21 e per me tenere la maglia azzurra è importantissimo, dovrò dare il massimo con lo Spezia per continuare a vestirla".