Bergomi sicuro: "Inter più forte dello scorso anno, così può rivincere"
Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi non ha dubbi sulla forza della formazione nerazzurra: "Con l’aggiunta di Zielinski e Taremi possiamo ritenere la rosa dell’Inter superiore a quella dello scorso anno, anche perché di fatto è stata riconfermata in blocco senza compiere sacrifici. I due arrivi a parametro zero sono ottimi calciatori, anche Josep Martinez mi piace e alle spalle di Sommer può crescere senza pressioni immediate, abituandosi al contesto. Il polacco, inoltre, è il profilo più adeguato a permettere a Mkhitaryan di rifiatare. D’altronde, non potrà giocarle tutte. A voler trovare un piccolo neo all’Inter, si può osservare che a centrocampo manchi qualche centimetro, ma la qualità che i nerazzurri sono in grado di garantire con i rinforzi acquistati sul mercato è impressionante e senza pari al momento in Serie A".
C'è anche un altro fattore che fa propendere per il bis-scudetto, Simone Inzaghi: "Proseguire nel solco tracciato da Simone Inzaghi è molto positivo, significa riproporre un modello che si è rivelato vincente. Aver mantenuto l’allenatore e i grandi campioni come Lautaro Martinez, blindati con un rinnovo a lungo termine, è sicuramente un aspetto fondamentale e sarà un vantaggio specialmente nelle prime fasi della stagione. L’Inter non ha bisogno di alcun rodaggio, può contare su certezze consolidate in ogni zona del campo e al di fuori. Oaktree, agevolato dai risultati ottenuti finora, non ha modificato nulla dell’assetto dirigenziale e non ha toccato lo staff tecnico. Sono rimasti tutti al proprio posto, anche più saldi di prima. Il progetto è valido e può regalare ancora tante soddisfazioni ai tifosi nerazzurri".
Infine, lo Zio analizza le rivali: "Milan, Juventus e Napoli hanno cambiato allenatore. Si sono affidati a tecnici molto preparati come Fonseca, Thiago Motta e Conte, ma rappresentano comunque delle incognite, per quanto sul mercato si stiano rinforzando. Gli azzurri hanno Conte ma sono reduci dal decimo posto, perché hanno attraversato delle difficoltà non indifferenti, come il Milan l’anno prima. L’Inter sembra poter reggere, invece, il peso del tricolore sul petto, sfruttando i momenti di fisiologica transizione che potrebbero incontrare le altre candidate allo scudetto".