Capello: "L'Inter resta avanti a tutte. Troppi cantieri aperti per le altre big"
Nel suo editoriale sulla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello commenta così la lotta-scudetto: "La caccia all’Inter è ufficialmente aperta. Ieri, infatti, la prima tra le cosiddette “contender” dei nerazzurri, il Milan, ha dato il via alla stagione 2024-25, con la presentazione del nuovo allenatore Paulo Fonseca. Il tema caldo in casa rossonera resta, però, sempre quello del centravanti. Salutato Olivier Giroud, chi arriverà? Il tecnico portoghese ha detto «un 9 capace di giocare soprattutto negli ultimi 30 metri, anche senza spazi». Una risposta un po’ ambigua, perché si presta a tante interpretazioni. Di sicuro nell’ultimo terzo di campo sia Alvaro Morata che Romelu Lukaku, i profili più chiacchierati per il mercato del Milan, sanno il fatto loro.
Lo spagnolo ha qualche dote associativa in più, mentre il belga ha una fisicità importante in area di rigore. Entrambi, comunque, hanno gol nei piedi e abitudine a vestire maglie importanti come quella rossonera. È presto, però, per dire che il Milan sarà all’altezza dell’Inter solamente con l’acquisto di un ottimo centravanti. Le squadre sono ancora in costruzione, alcune hanno cambiato la guida tecnica, altre non si sa ancora di preciso come si muoveranno sul mercato. Nel caso del Milan, che non ha ancora annunciato acquisti, entrambe le cose. Il paradosso è che il discorso vale un po’ per tutte le pretendenti, ma non per i campioni d’Italia. L’Inter ha cambiato proprietà, ma la garanzia si chiama Beppe Marotta, che è diventato ora presidente del club. Una mossa, quella di Oaktree, che mi è piaciuta molto e garantisce continuità alla conduzione tecnica, oltre che economica, della squadra.
In più, mi pare che Inzaghi possa già contare su qualche rinforzo: Taremi, Zielinski, Martinez... Magari presto pure Kim dal Bayern Monaco. Ecco, l’Inter è forse l’unica tra le grandi a essere fatta e finita già al 9 luglio e non è cosa da poco. Si sta muovendo molto da subito la Juventus, che ha già aggiunto Di Gregorio, Douglas Luiz e Khephren Thuram. Credo che il portiere sia stata una richiesta esplicita di Thiago Motta: Di Gregorio è più bravo con i piedi di Szczesny e mi pare la conferma che il tecnico italobrasiliano voglia partire spesso e volentieri dal basso. Ma è soprattutto a centrocampo che la nuova Juve deve cambiare passo, aggiungendo qualità e... gol. Ben vengano Douglas Luiz e il piccolo dei Thuram, adesso mi aspetto l’arrivo di un calciatore totale come Koopmeiners. Ecco, l’olandese dell’Atalanta porterebbe in dote parte dei gol che sono mancati la scorsa stagione. Basterà per competere con l’Inter? Calma".