Hellas Verona, una vittoria ossigenante in vista di un calendario difficile

Una vittoria inaspettata e ossigenante quella trovata dall'Hellas Verona di Paolo Zanetti nella domenica del "Bentegodi" sulla Roma dell'ex Ivan Juric. Un 3-2 che ha permesso alla compagine scaligera di interrompere una striscia negativa di tre k.o. che ha permesso all'Hellas di raggiungere quota 12 in classifica allontanandosi dalla zona rossa in vista di un calendario proibitivo che vedrà il Verona affrontare ora la Fiorentina in trasferta per poi ricevere la visita dell'Inter in casa.

Attacco produttivo difesa da rivedere
Una serata, quella del "Bentegodi" che ha confermato una volta di più come la squadra di Zanetti non abbia alcun problema a trovare la via del goal mantenendo invece qualche situazione da rivedere in fase difensiva, eventualità confermata dai 24 goal subiti in 11 giornate dal Verona, peggior difesa della Serie A. Sarà dunque probabilmente una squadra, l'Hellas, che in questa stagione sarà improntata alla ricerca dei punti con un goal in più dell'avversario, realtà spesso atipica per una compagine chiamata al raggiungimento della salvezza.

Somiglianze evidenti
E' un Verona, quello sceso in campo in questa prima parte di stagione, che molto ricorda quello dell'annata 2021-2022 allenato da Igor Tudor (subentrato ad Eusebio Di Francesco), una squadra in grado di trovare il goal con una certa facilità e spesso votata all'attacco con tutti i rischi del caso annessi. Un percorso, quello intrapreso del tecnico croato, che guarda caso era proprio iniziato con una vittoria al "Bentegodi" con la Roma, superata anche allora 3-2.