Pinamonti trascina il Genoa, il riscatto si avvicina. E la Fiorentina può aiutare

Andrea Pinamonti è sicuramente l'uomo copertina del Genoa di quest'anno. Arrivato tra lo scetticismo generale, ha conquistato i tifosi a suon di gol e prestazioni convincenti, facendo ricredere una città intera sul suo conto. La prima parentesi del centravanti a Marassi non era stata troppo positiva, ma non solo per colpa del classe '99: tre tecnici (Andreazzoli, Thiago Motta, Nicola), il Covid-19 e tante difficoltà, che un ragazzo di 20 anni non era forse pronto ad affrontare.

Oggi l'ex Inter però è molto più maturo, ha superato le 200 presenze in Serie A e ha dimostrato di saper segnare in tutti i modi, trascinando il Grifone a quota 30 punti. Il club ha investito 2 milioni di euro per averlo in prestito e ne sborserà verosimilmente altri 14 per riscattarlo, anche se ancora non è del tutto chiaro cosa accadrà. La salvezza sembra vicinissima, ma è fondamentale per far sì che la società di Dan Sucu possa confermare il numero 19.

Indirettamente il futuro di Pinamonti dipende anche dalla Fiorentina, che deciderà se esercitare o meno l'opzione per confermare Albert Gudmundsson: a Commisso servono 17 milioni di euro più 3,5 di bonus, da versare però solo se si dovessero verificare determinate condizioni. Questi soldi sarebbero sicuramente di grande aiuto per il Genoa, che a quel punto pagherebbe più volentieri i 14 milioni pattuiti con il Sassuolo.

Enzo Raiola, agente dell'attaccante, a ChiamarsiBomber.com ha spiegato che cosa ha in mente per il futuro del suo assistito: "Ha sempre dimostrato grande continuità in termini di rendimento e, in questo senso, l'obiettivo in vista della prossima stagione è puntare a un club con obiettivi più importanti, magari con la possibilità di giocare in Europa". Se il rendimento del trentino dovesse rimanere quello attuale, il suo valore sarebbe ben più alto della cifra fissata per il riscatto e quindi potrebbe diventare in ogni caso un affare per il Grifone, che già adesso si frega le mani.