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Genoa-Parma 1-0, le pagelle: Frendrup decisivo, Almqvist fa fatica. Resiste il muro rossoblùTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:03Serie A
di Andrea Piras
fonte dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova

Genoa-Parma 1-0, le pagelle: Frendrup decisivo, Almqvist fa fatica. Resiste il muro rossoblù

Risultato finale: Genoa-Parma 1-0

GENOA
Leali 6 - Ci mette sempre la manona per sbrogliare alcune situazioni intricate all’interno della propria area di rigore. Sempre molto attento sui traversoni che arrivano dalle corsie laterali.

De Winter 6 - Confermato da Vieira sulla fascia a destra della difesa a quattro dopo la gara di Lecce, dimostra grande adattabilità al ruolo svolgendolo in maniera precisa senza rischiare nulla.

Bani 7 - Una garanzia in difesa. Contro la rapidità di Bonny ha qualche affanno ma comunque cerca di limitare lo spazio per colpire. Sicuro sui colpi di testa, preciso quando deve andare a chiudere nella propria area di rigore.

Vasquez 6,5 - Sua la prima occasione del match. Prova con una conclusione in seguito di un corner ad impensierire Suzuki ma il portiere gialloblù salva tutto. Sicuro invece quando deve chiudere nella sua area di rigore.

Martin 6 - Come sempre molto propositivo sulla fascia sinistra. Cerca sempre di ritagliarsi uno spazio per andare al cross verso Pinamonti. Sui calcio da fermo riesce comunque sempre a creare dei pericoli.

Frendrup 7 - Insegue l’avversario come sempre senza risparmiarsi mai. Uomo ovunque per mister Vieira, lo si trova anche con costanza negli ultimi metri per aiutare le punte e da un suo inserimento arriva il gol del vantaggio, con complicità della deviazione di Delprato.

Badelj 6 - Non è al top della condizione e si vede in alcuni frangenti con alcuni passaggi non sempre precisi. Ci mette comunque sempre la determinazione. Costretto ad alzare bandiera bianca per un problema fisico. 44’ Kassa 6 - Entra a freddo per il problema fisico a Badelj, si fa vedere bene in mezzo al campo. Potrebbe fare meglio sulla conclusione ad inizio ripresa che termina sul fondo.

Thorsby 6 - Cerca sempre lo spazio per inserirsi negli spazi della difesa del Parma. Ci mette grinta nell’andare a pressare i portatori di palla avversari, non molla un centimetro in mezzo al campo. Dal 78’ Masini s.v.

Zanoli 6,5 - Corre molto sulla corsia di destra sfruttando lo spazio che gli concede De Winter, molto più difensivo. Punta l’avversario e arriva spesso al cross verso il centro dell’area creando grattacapi alla retroguardia parmigiana. Dall’82’ Zanoli s.v.

Miretti 6,5 - Va a corrente alternata anche se poi non demerita del tutto. Pericoloso il suo cross sul secondo palo per il colpo di testa di Pinamonti che però non inquadra lo specchio della porta. Suo il filtrante in mezzo a due avversari per il gol di Frendrup che rompe l’equilibrio. Dal 78’ Ekhator s.v.

Pinamonti 6 - Il terminale offensivo rossoblù si sbatte molto al centro dell’attacco con i centrali gialloblù. Ci prova in due occasioni con un colpo di testa ma non è fortunato mettendo il pallone sempre sul fondo.

Patrick Vieira 6,5 - Interrompe un digiuno da vittoria casalinghe che durava da 233 giorni. Il suo Genoa rompe il tabù “Ferraris” e conquista tre punti di platino con una gara solida trovando un gol con Frendrup e poi rischiando pochissimo sul ritorno della formazione ducale.


PARMA (a cura di Alessio Piazza)
Suzuki 6 – Presente e attento in area. Non preciso nei lanci lunghi ma sempre ben posizionato tra i pali con un ottimo intervento sulla doppia conclusione ravvicinata di Vasquez nel primo tempo. Nel secondo tempo cala di concentrazione nelle uscite ed è sfortunato sul gol del vantaggio dei padroni di casa.

Delprato 5,5 – Gara relativamente in controllo con qualche piccola sbavatura tecnica come quando incespica sul pallone a metà primo tempo e concede corner ai padroni di casa. Ripresa in cui si vede più per le proteste che per il resto. Sforutnato nella deviazione con cui sorprende Suzuki in occasione del vantaggio del Genoa.

Valenti 6,5 – Sfrutta il fisico per proteggere palla e posizione. Sradica diversi palloni agli avversari ed è bravo nel lanciare in profondità Bonny.

Balogh 6,5 – Anticipi di testa su Pinamonti e ottimi interventi in chiusura. Concede davvero poco agli attaccanti del Genoa nel primo tempo. Lascia il campo per infortunio ad inizio ripresa. Dal 59’ Hainaut 6 – Mantiene il livello del compagno sostituito e si comporta bene con dei buoni anticipi.

Valeri 6 – Ottimo nel bloccare le offensive avversarie e a lanciare in avanti Almqvist. Qualche imprecisione nelle verticalizzazioni.

Keita 6 – Pressione costante sui centrocampisti liguri. Manca un po’ di convinzione nel dare supporto in profondità anche se le aggressioni a chi porta palla non mancano. Dal 83’ Haj S.V.

Sohm 5,5 – Prova a schermare la linea di passaggio a centrocampo e in parte lo fa bene. Nelle giocate, però, è impreciso e spesso frettoloso. Cresce nella ripresa e prova a dialogare di più con i compagni di reparto.

Almqvist 5 – Fatica ad entrare in partita nel primo tempo. Non salta l’uomo ma mostra le sue qualità tecniche quando con una bella giocata manda in verticale Bonny. Situazione che non cambia nella ripresa. Dal 59’ Cancellieri 5 – Il suo ingresso non porta ciò che Pecchia si aspettava. Interventi scomposti e appoggi sbagliati. Non un buon impatto per l’attaccante degli emiliani.

Hernani 6 – Cambio passo e progressione ogni volta che può dare slancio al Parma. Bravo e ben posizionato nell’intercettare le linee di passaggio avversarie. Dal 72’ Camara 6,5 – Ingresso frizzante, prova subito a rendersi pericoloso con diversi traversoni.

Mihaila 6 – Bene nelle sponde e nei traversoni su punizione. Poco sostegno, però nelle azioni offensive. Dal 72’ Man 6 – Prova con qualità a creare superiorità e sovrapposizioni, soprattutto sulla fascia destra. Non trova, però, collaborazione dai compagni.

Bonny 6 – Tanti duelli fisici e gara di sacrificio. Quando viene lanciato in porta sfrutta sempre al massimo la sua velocità. Forse, però, arriva troppo stanco davanti al portiere e non riesce a concludere bene.

Fabio Pecchia 5,5 – I suoi ragazzi approcciano la gara come richiesto, attenzione e ripartenze. Ma una volta preso il gol non trovano la giusta reazione. I cambi non portano lucidità e si intravede troppa frenesia nelle giocate.