Serie A le curiosità della 1’ di ritorno, c’era una volta un giocatore che…
Con il Monday Night si è chiusa la prima giornata del girone di ritorno. Il Napoli mantiene il primato ma l'Inter, che insegue a quattro punti, deve recuperare due gare. Frenata Atalanta, ennesimo pareggio per la Juventus, ancora imbattuta. Le reti realizzate sono state 21 di cui 10 dalle squadre viaggianti. Tra oggi e domani saranno recuperate le gare dell'ultima giornata di andata non giocate per la presenza delle quattro compagini finaliste per la SuperCoppa Italiana. Ma ecco alcune curiosità di giornata.
26 Aprile 2015, una data che i tifosi del Torino ricorderanno perfettamente. È l'ultima vittoria in un derby per i granata in casa. Da quel giorno 10 scontri diretti con tre pareggi e ben sette successi bianconeri. A salvare la squadra di Vanoli dalla sconfitta è stato Vlasic nel recupero del primo tempo con un gran bel gol. Giusto per allargare l'orizzonte, il derby in casa della Vecchia Signora i granata non lo vincono dall'Aprile 1995. Come a dire, è una di quelle partite dall'esito quasi sempre scontato.
Per vincere le partite occorre talvolta poter contare su un avvenimento che giri dalla propria parte. Capita a tutte le squadre, a qualunque latitudine. Così pure il Napoli non ne è stato esente. Per sbloccare la gara col Verona gli servito un pizzico di fortuna. Il pallone di Di Lorenzo va ad incocciare sul palo, torna verso il campo e va a colpire la schiena del portiere dei veneti Montipò terminando la sua corsa in fondo al sacco. Ecco cosa serve, talvolta, per far girare la gara a proprio favore.
Ci sono giocatori che pensi non possano mai sbagliare. Eppure capita anche ai più grandi di commettere errori. Ecco che pure Mike Maignan non è risultato esente da sbadataggini. Contro il Cagliari il pareggio di Zortea è tutto sul suo groppone. Leggere male un diagonale è da pochi, è capitato al numero uno del Milan, francese. E pensare che la squadra di Concençao era passata in vantaggio da poco. Il Cagliari ha ringraziato e portato a casa.
Se ti aspetti Lautaro Martinez o Arnautovic od ancora Thuram resti deluso. L'Inter a Venezia deve ringraziare Matteo Darmian che segna il gol partita e chiude il discorso doloroso della SuperCoppa Italiana persa nel derby nonostante il doppio vantaggio. Se però i nerazzurri devono allargare la veduta, un saluto e un ringraziamento devono farlo alla Dea Bendata. Il palo sul tentativo di Busio ha salvato Sommer dalla capitolazione. Per vincere talvolta serve anche un pizzico di fortuna oltre che la propria bravura.
C'era una volta un giocatore che faceva impazzire coi gol e con le sue giocate un intero popolo di tifosi. Era amato e benvoluto, poi un bel giorno lo stesso giocatore decise che voleva fare un salto di qualità passando ad una squadra toscana. Ma tutto non sarebbe andato come prima. Albert Gudmundsson è la delusione più grande della Fiorentina. Infortuni a parte, sono state solo tre le reti segnate e contro il Monza è addirittura stato sostituito alla fine del primo tempo. Eppure la sua squadra era sotto nel punteggio. Questa si può chiamare bocciatura? Il futuro lo dirà certamente.
Un po' di stanchezza, un ritorno non perfetto ed ecco che l'Atalanta frena. Ad Udine una brutta gara con i nerazzurri che non sono riusciti a rendersi pericolosi. L'assenza di Retegui in attacco si è fatta sentire, eccome. La squadra di Gasperini è apparsa farraginosa e con pochissime idee. Ed è pure stata fortunata visti i due legni consecutivi colpitindall'Udinese. Momento di appannaggio o Dea che sta rientrando tra i ranghi? Il recupero contro la Juventus dovrebbe dare una ulteriore risposta.
Era il 3 novembre 2024, si giocava Lazio-Cagliari. I romani vincerò 2 a 1. A distanza di due mesi ed una settimana è tornato al gol Boulaye Dia. Il gol che ha aperto le marcature contro il Como. Il giocatore senegalese pareva perso. Non riusciva più a rendersi pericoloso e soprattutto a bucare i portieri avversari. Nuovamente all'Olimpico c'è riuscito, chissà che non sia un nuovo inizio per l'ex attaccante della Salernitana.
Krstovic doppietta e il Lecce sbanca Empoli. I toscani sono in crisi, non riescono più a vincere ed in casa soprattutto sono davvero non ben messi. Leggerina la formazione di D'Aversa che dovrà rivedere i propri piani e tornare a pensare alla salvezza senza altri voli pindarici. Poteva essere la sorpresa del campionato ma alla lunga sta pagando una rosa con poca qualità.
MARCATORI -
12 reti: Retegui (Atalanta), Thuram (Inter)
11 reti: Kean (Fiorentina)
9 reti: Lookman (Atalanta)
7 reti: Esposito (Empoli), Lukaku (Napoli), Lucca (Udinese)
6 reti: Orsolini (Bologna), Cutrone (Como), Pinamonti (Genoa), Tengstedt (Hellas Verona), Lautaro Martinez (Inter), Vlahovic (Juventus), Castellanos (Lazio), Krstovic (Lecce), Dovbik (Roma)
5 reti: De Ketelaere (Atalanta), Piccoli (Cagliari), Dia, Zaccagni (Lazio), Morata, Reijnders (Milan), Kvaratskhelia (Napoli), Dybala (Roma), Che Adams (Torino), Thauvin (Udinese)
4 reti: Castro (Bologna), Nico Paz (Como), Colombo (Empoli), Mosquera (Hellas Verona), Calhanoglu (Inter), Yildiz, Weah (Juventus), Leao, Pulisic (Milan), Dani Mota (Monza), McTominay, Anguissa (Napoli), Man (Parma), Pohjampalo (Venezia)
3 reti: Brescianini, de Roon (Atalanta), Ndoye, Odgaard (Bologna), Zortea (Cagliari), Pellegri (Empoli), Beltran, Cataldi, Gudmundsson (Fiorentina), Aminsaar (Hella Verona), Barella, Dunfries, Frattesi (Inter), Yildiz (Juventus), Pedro (Lazio), Dorgu, Morente (Lecce), Di Lorenzo (Napoli), Djuric (Monza), Bonny, Del Prato, Sohm (Parma), Saelemaekers (Roma), Zapata (Torino), Nicolussi-Caviglia (Venezia)
2 reti: Ederson, Pasalic, Samardzic, Zanoli, Zappacosta (Atalanta), Dall'ingaggio, Dominguez, Pobega (Bologna), Marin, Zappa (Cagliari), Strefezza (Como), Cacace, Gyasi (Empoli), Adli, Sottil, Colpani, Gosens (Fiorentina), Frendrup, Vogliacco (Genoa), Carlos Augusto, Darmian, Zielinski, Di Marco (Inter), Cambiaso, Mbangula, Mckennie, Savona, Thuram K. (Juventus), Isaksen, Deli-Bashiru, Noslin (Lazio), Abraham (Milan),Caprari, Kyriakopoulos, Maldini (Monza), Neres (Napoli), Cancellieri, Hernani (Parma), El Shaarawy, Kone, Pisilli (Roma), Coco, Sanabria, Vlasic (Torino), Davis (Udinese), Ellertsson, Oristanio (Venezia)
1 rete: Urbanski, Illing, Fabiano, Ferguson, Karlsson (Bologna), Palomino, Viola, Luvumbo (Cagliari), Belotti, Da Cunha, Enghelardt, Fadera, Gabrielloni, Mazzitelli (Como), Biraghi, Bove, MartinezQuarta, Parisi (Fiorentina), Badelj, Ekuban, De Winter, Miretti, Messias, Ekhator (Genoa), Castanos, Coppola, Lambounde, Lazovic, Livramento, Tchatchoua, Harroui, Serdar, Magnani (Hellas Verona), Bisseck, Correa, Bastoni, De Vrji, Mkhitaryan (Inter), Koopmeiners, Gatti, Gonzalez, Concençao (Juventus), Gigot, Gila, Guenzouzi, Marusic, Saelemaekers, Tchaouna, Vecino (Lazio), Pierotti, Rebic (Lecce), Chukwuese, Pavlovic, Pulisic, Gabbia, Fofana, Okafor, Theo Hernandez (Milan), Birindelli, Bianco, Ciurria, Pedro Pereira (Monza), Buongiorno, Politano, Raspadori, Rrahmani, Simeone (Napoli), Charpentier, Aimoahjed, Almqvist, Hamuat, Lautaro Valenti, Valeri (Parma), Baldanzi, Mancini, Paredes, Pellegrini, Shomurodov, Soule (Roma), Ilic, Lynetti, Masina, Nije, Ricci (Torino), Bravo, Bjiol, Lovric, Giannetti, Brenner, Kabasele, Kamara, Touré, Zemura (Udinese), Andersen, Busio, Idzsen, Sverko, Svoboda, Zampano (Venezia)