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Bove: "Si dice non ci siano più bandiere e mi viene da ridere. I club sono senza scrupoli"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 00:22Serie A
di Dimitri Conti

Bove: "Si dice non ci siano più bandiere e mi viene da ridere. I club sono senza scrupoli"

Edoardo Bove, centrocampista che in estate ha lasciato la Roma per accasarsi alla Fiorentina, nel corso della conferenza stampa successiva alla vittoria per 2-1 contro la Lazio è stato chiamato a esprimersi sul saluto riservato a Danilo Cataldi dai sostenitori biancocelesti.

Bove ha finito per coinvolgere nel discorso, forse non volontariamente fino in fondo, anche la sua gestione da parte della Roma: "Non è vero - dice di sé e Cataldi nella Capitale - che non siamo riusciti a imporci... Oggi abbiamo visto come i tifosi della Lazio hanno accolto Danilo, non è scontato. Il fatto che lui abbia lasciato qualcosa nel ricordo dei tifosi è la cosa più importante. Danilo è quello con cui sono stato di più in questo periodo, stiamo cercando casa e siamo in albergo insieme. Sappiamo entrambi cosa si prova, ma bisogna focalizzarsi su cosa abbiamo lasciato alla piazza dalla quale ce ne siamo andati e non è scontato. Soprattutto nel calcio di oggi. Si dice che non ci sono più bandiere e non è solo colpa dei giocatori, la cosa mi fa ridere perché le società guardano ai loro interessi senza scrupoli. Questo ha portato me e Danilo ad andare, non eravamo più al centro: nulla di male, ne prendi atto. Qui ci siamo sentiti subito a casa".


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