DONADEL A RFV, Questa viola mi ricorda il primo anno di Prandelli
Marco Donadel, un altro ex giocatore viola presente stasera, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola. Ecco le sue dichiarazioni:
Quanto è importante un evento come questo per ricordare la storia della Fiorentina?
“È importantissimo. Alla fine, la Fiorentina ha una storia incredibile, fatta di successi e delusioni. Eventi come questi sono fondamentali perché ricordano ciò che è stato, e si percepisce quanta passione ci sia intorno alla squadra”.
Come deve riprendere la Viola questo campionato?
“Loro sanno meglio di noi cosa fare. L’entusiasmo non va disperso, i valori stanno emergendo e i giocatori sono ottimi. C’è un’aria giusta, frizzante, ed è giusto sognare. Le altre squadre possono perdere punti".
Un commento sul gioco della squadra?
“Il gioco è cambiato molto. Bove forse gioca nel ruolo mio col numero 4, ma non ha le stesse caratteristiche. Lui attacca, tira, segna, corre per due. Forse è stato il segreto nei momenti di difficoltà: faceva tre ruoli. Anche Comuzzo ha dato tanto. Questa Fiorentina mi ricorda il nostro primo anno con Prandelli”.
È bello ritrovarsi con gli ex compagni?
“Sì, è sempre bello. Il mister lo vedo ogni tanto. Mutu invece era un anno che non lo vedevo: ora lo vado ad abbracciare”.
Un giudizio sulla gestione della squadra da parte di Palladino?
“Mi è piaciuto come si è calato subito nella mentalità e nella pressione fiorentina. Non si è perso dietro filosofie, ma ha gestito il ritiro con mezza squadra e badato al sodo. Giocare le coppe europee è un’altra cosa, e lui ha puntato sui giocatori che fanno la differenza. In questi casi, non serve aggiungere altro”.