Prandelli: "Firenze deve sognare. Se smettiamo di farlo, abbiamo finito tutti"

Cesare Prandelli, ex ct dell'Italia ed ex allenatore di Fiorentina, Genoa, Parma, Roma, Venezia, Valencia, Atalanta e Galatasaray, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola a margine dell'evento organizzato dal Museo della Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni:

È sempre bello ritrovare gli altri ex. Tra questi c’è Mutu, che possiamo dirlo, era il suo giocatore preferito?
"Preferito no, però è sempre molto piacevole incontrarli, ricordare gli anni passati insieme ma, soprattutto, ritrovare il calore della gente. Sembra che il tempo si sia fermato".

Anche a Mutu è stata fatta questa domanda: c’è un momento che ricorda volentieri della sua esperienza?
“Ricordo quel giorno in cui ci siamo ritrovati davanti a 3000 persone: eravamo in Serie B. Lì è nato un legame indissolubile con la città”.

Un commento sull’inizio di Palladino?
“Palladino ha capito velocemente che vanno esaltate le qualità individuali dei giocatori. Ha fatto bene a cambiare e trovare un’identità di squadra”.

Firenze può sognare?
“Firenze deve sognare. Se smettiamo di sognare, abbiamo finito tutti”.