
Femminile: Vittoria stoica contro la Juve. Giochi europei non ancora chiusi
“Non ancora Snake! Non è ancora finita!”. Chiunque abbia incontrato nella propria vita la saga videoludica di Metal Gear Solid, sicuramente ricorderà queste parole pronunciate dal personaggio Liquid al protagonista Snake. Ed è esattamente quello che la Fiorentina tutta ha voluto sottolineare al termine della sontuosa vittoria contro le rivali storiche della Juventus. Un 3-1 che non lascia spazio ad interpretazioni in cui si è fatto il bello ed il cattivo tempo e nel corso del quale hanno brillato tutte le ragazze allenate da De La Fuente, dal portiere Durante (titolare a causa del mancato recupero di Fiskerstrand) alle subentrate. Ma ripercorriamo insieme la via di questo successo che permette alle toscane di portarsi a tre punti dalla Roma (ferme per il turno di riposo) con l’ultima speranza di raggiungere un posto Champions.
Il coach argentino insiste nel suo 3-5-2 super offensivo e la scelta paga. C’è però da dire che le bianconere erano ancora leggermente stordite dai festeggiamenti per la vittoria matematica dello scudetto. Ragion per cui il tecnico ospite Canzi concede spazio a molte seconde linee, tra cui l’estremo difensore canadese Proulx che sarà protagonista sia in positivo ma anche in negativo della contesa. Da sottolineare il bel gesto delle ragazze viola che tributano le bianconere per il campionato appena vinto con un pasillo de honor. Passano quattro giri di lancette e Bonfantini spaventa le neo campionesse d’Italia colpendo un traversa. Dopo pochi minuti ci prova Janogy – prova molto positiva quella della svedese – ma Proulx le dice di no. Il goal arriva all’ottavo minuto con l’ex Wolfsburg che spedisce di testa alle spalle della numero uno ospite un corner battuto divinamente da Bredgaard. Al ventitreesimo Bredgaard entra in area con Thomàs che la stende regalando un penalty sacrosanto alle gigliate. Dal dischetto va Emma Severini che conferma di essere in un periodo di forma invidiabile realizzando l’undicesimo centro stagionale tra campionato e coppe. È il raddoppio della Fiorentina che manda in visibilio i circa cinquecento supporters viola presenti al Viola Park. Fino all’intervallo non c’è molto da segnalare se non che le ragazze di De La Fuente gestiscono il doppio vantaggio senza subire particolari pericoli.
Nella ripresa però la Juventus rinviene e Canzi decide di schierare l’artiglieria pesante inserendo Girelli, Schatzer e Bonansea. Al cinquantanovesimo Kullberg ha l’occasione di riaprire il discorso ma il suo colpo di testa viene fermato sulla linea da Durante. La stessa calciatrice ospite scheggia la traversa un minuto dopo. Ci prova poco dopo anche Vangsgaard ma il suo colpo di testa è centrale e non crea problemi all’estremo difensore viola. Ma è al settantatreesimo che la numero uno gigliata si supera. Schatzer pennella una angolo perfetto per la testa di Girelli. La dieci bianconera sale in cielo e colpisce a botta sicuro basso e angolato ma Durante si supera con una parata esteticamente pregevole con le atlete di Canzi letteralmente incredule. Un intervento degno del portierone spagnolo David De Gea che veste la stessa casacca dell’ex Inter. E chissà che i due non si siano incontrati ma di sicuro Durante avrà visto e rivisto le parate dell’ex Manchester United e Atletico Madrid e ha deciso di imitarlo. Ma non è finita perché l’estremo difensore di casa si rende protagonista ancora con una paratona di piede su Kullberg che colpisce a botta sicura ancora dopo un calcio d’angolo battuto molto bene dalla neo entrata Schatzer. Sembra il preludio al goal della Juventus ma le toscane invece si riversano nell’area avversaria e creano un’occasione ghiottissima con Pastrenge che si fa ipnotizzare dalla canadese Proulx. Il terzo goal della Fiorentina comunque arriva a dieci minuti dal termine ancora con Janogy e ancora di testa da corner battuto stavolta da Severini. Cinque goal in due match per la svedese che raggiunge anche lei la doppia cifra contando le marcature in tutte le competizioni. C’è spazio ancora per un’occasione per le padrone di casa con le subentrata Della Peruta che si vede negare il primo goal in viola da un ottimo intervento di Proulx e per il goal della bandiera delle campionesse d’Italia in carica con Godo dopo una leggerezza difensiva di Georgieva. Al triplice fischio partono i festeggiamenti al Viola Park, ma non quelli bianconeri.
Roma 41, Fiorentina 38; così recita l’attuale classifica di Serie A Femminile. Ma al prossimo turno le giallorosse saranno impegnate al Tre Fontane contro il Milan – che nella giornata appena conclusa ha rimediato una scoppola sonora nel derby con l’Inter per 4-1 – mentre le gigliate saranno ospitate proprio dalle nerazzurre all’Arena Civica. A livello di difficoltà l’impegno delle toscane è sicuramente meno abbordabile rispetto a quello delle capitoline. L’unica speranza è quella di un doppio miracolo che veda il Milan trionfare a Roma e la Fiorentina vincere o pareggiare in quel di Milano per poi giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto al Viola Park del prossimo 11 maggio. I punti persi dalla formazione di De La Fuente nel corso della regular season purtroppo ora pesano come macigni ma non si può piangere sul latte versato. Le percentuali diminuiscono ad ogni turno ma finché non sarà la matematica a condannare le gigliate ad una stagione senza competizioni europee è giusto e doveroso crederci fino alla fine, come hanno sottolineato a fine partita sia la match winner Madelen Janogy sia il suo tecnico Sebastian De La Fuente. C’è ancora tempo per l’ultimo verdetto d’alta classifica di questa Serie A Femminile e sarà piacevole gustarsi queste ultime battaglie di questo campionato prima che, dalla prossima edizione, si tornerà ad un format a girone unico con andata e ritorno e con una nuova competizione di apertura (non la Supercoppa) che si preannuncia intrigante. Ma occhio anche alle novità europee. Perché, se non sono cambiate le decisioni, dalla prossima stagione calcistica (2025-2026), dovrebbe esordire anche una nuova competizione UEFA femminile – una sorta di Coppa Uefa o di Europa League – che renderà la rincorsa europea ancora più divertente e intrigante.







