
Verso il rush finale: con la qualità dei singoli e un ritmo costante tutto è possibile. L'opportunità del turnover in Conference
I calcoli, a questo punto della stagione, lasciano il tempo che trovano, un po’ come le previsioni. Complici gli intrecci del calendario, tra squadre d’alta classifica e formazioni in lotta per la salvezza, le tabelle sulle prossime 7 giornate rischiano di essere smentite in fretta, anche perché almeno nel caso di Fiorentina e Lazio pure gli impegni europei rappresentano un’incognita di cui tenere di conto.
La qualità a disposizione di Palladino
Così prima ancora d’interrogarsi su quanti punti potrà fare la Fiorentina da qui alla fine stagione tanto vale considerare la qualità sulla quale può fare affidamento il tecnico, vera e propria novità di un’annata in cui la rosa consegnata all’allenatore è apparsa fin da subito superiore al passato. Da De Gea a Fagioli fino a Kean, passando per Gudmundsson e lo stesso Adli, nel rush finale Palladino può pescare svariati interpreti di spessore, tutti in grado di incidere in virtù di mezzi indiscutibili.
Una buona condizione fisica
In più andrà considerata una condizione fisica generale in crescita, confermata dai secondi tempi disputati di recente. Quei cali che hanno condizionato il cammino della Fiorentina soprattutto dall’inizio dell’anno sono – fortunatamente – un problema che i viola sono riusciti a lasciarsi alle spalle, e con l’arrivo del primo caldo riuscire a mettere all’angolo gli avversari anche nel finale di gara, come avvenuto a San Siro, può diventare un fattore determinante nelle prossime sfide.
L’opportunità del turnover in coppa
Sotto questo profilo è lecito pensare che Palladino decida di concedere un po’ di riposo a qualche singolo sfruttando la Conference League. Anche se i suoi calciatori faranno bene a non snobbare il doppio confronto con il Celje la formazione slovena sembra l’avversario giusto per concedersi un po’ di turnover, magari riportando in campo chi fino ad ora si è visto meno. Elementi come Comuzzo, Adli, Zaniolo o Beltran possono tornare utili sia nella gara di giovedì che nel match di ritorno del 17 aprile, a patto che l’atteggiamento in campo resti quello ammirato dalla vittoria interna con il Panathinaikos in poi.







