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TUTTI I RISCHI DELL'ADDIO DI KAYODETUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
ieri alle 16:00Copertina
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it

TUTTI I RISCHI DELL'ADDIO DI KAYODE

La Fiorentina ha ceduto Michael Kayode in prestito con diritto di riscatto al Brentford. Dopo aver rifiutato in estate una proposta arrivata dallo stesso club inglese con un riscatto fissato a 22 milioni, l'esterno classe 2004 lascerà il Viola Park in prestito oneroso dal valore di 500mila euro, più 17,5 milioni di euro di diritto di riscatto e il 10% sulla futura rivendita. Di fatto una cessione soltanto rimandata e il cui ritardo ha anche svalutato parte del cartellino del calciatore. Il club viola non manterrà alcun controllo sul futuro di Kayode, che in caso di riscatto da parte del Brentford, saluterà in via definitiva la squadra dove è cresciuto e sbocciato nella passata stagione. 

Il cambio di strategia
Alla fine dell'estate, il ds Pradè confidò in conferenza di aver pensato alla sua cessione ma che il presidente in prima persona "non l'avrebbe mai fatto". Oltre tutto venne sottolineato anche come il club puntasse molto su di lui, salvo poi ritrovarsi fino ad oggi con appena 124 minuti in Serie A, spesi quasi tutti nel match perso per 2-1 in casa contro l'Udinese. Dichiarazioni che non collimano quindi con la realtà di questi primi mesi di gestione Palladino, che sicuramente ha delle responsabilità sulla mancata crescita dell'esterno viola, ma che è stato assolutamente accompagnato in questa gestione anche dalla stessa società. Kayode era uno dei giocatori col mal di pancia probabilmente, ma fino ad ora era anche uno dei giovani più promettenti della rosa gigliata. Sul quale da oggi la Fiorentina non avrà più controllo

Tutti i rischi dell'addio
I rischi di questa operazione sono tanti. Sicuramente la società, oltre che il tecnico, avranno valutato Kayode come un giocatore da un futuro incerto rispetto a quanto ci si aspettava dopo la prima stagione tra i grandi, perché altrimenti non si sarebbero privati così del suo talento. Però il club si è esposto al rischio di vederlo davvero volare via valorizzato da una squadra di Premier League, senza poi avere la possibilità di riportarlo alla casa madre. È un'operazione, quella che porterà Kayode in Inghilterra, che non sembra rivolta al futuro, che punta a togliere dalla rosa un giocatore scontento senza fare i conti con l'età del ragazzo e con ciò che aveva mostrato ampiamente sotto la guida di Italiano. In più ci sarà da trovare un sostituto. Che potrebbe essere Fortini, che però dovrebbe interrompere il suo percorso di crescita per rientrare alla base facendo panchina da qui al termine del campionato. 

La delusione dei tifosi
Una bella fetta dei tifosi non ha accolto con piacere la notizia della cessione dell'esterno. Non tanto per il suo prestito, quanto per la paura di vederlo sbocciare definitivamente altrove per poi salutarlo senza possibilità di rivederlo in maglia viola. In molti avevano puntato su di lui come presente e futuro della Fiorentina, giocatore cresciuto in casa e potenziale campione del domani. Con questo addio, il sogno è già stato infranto. A meno che in Premier Kayode non abbia un buon rendimento e che a fine stagione non venga riscattato. Ma a quel punto la Fiorentina dovrebbe fare i conti con l'umore del giocatore. E col suo possibile rilancio.