Genoa, Gilardino: "Ci abbiamo creduto e messo tutto. Questo è un punto d'oro"

22.51 - Fra pochi istanti, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino interverrà in conferenza stampa per analizzare il pareggio casalingo arrivato contro il Como. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com.

23.24 - Inizia la conferenza stampa di Alberto Gilardino.

Ancora un pareggio in rimonta in casa.
"Bisogna dare atto che abbiamo giocato contro una squadra forte, forse ai numeri meritavano molto più loro di noi per le occasioni create soprattutto nel primo tempo. Per un aspetto positivo nella ripresa è che la squadra è rimasta in partita, rischiando anche tanto. Ci abbiamo creduto e messo tutto. Bisogna fare un applauso ai ragazzi, Frendrup e Thorsby hanno rifatto altri 12 km, non era facile andarla a riprendere. Ci abbiamo creduto e portiamo a casa un punto d'oro. E' sintomo che sta girando e stiamo migliorando. Dobbiamo anche crescere".

Il Genoa sembrava soffrire l'ampiezza del Como.
"Il merito è la qualità dei singoli del Como. La partita che il Como ha fatto a Napoli o la vittoria di Bergamo, una squadra che mantiene il possesso, impensierisce così gli avversari e brava nell'uno contro uno non è venuta a giocare così in casa nostra. Siamo stati frettolosi nel primo tempo, tanti palloni lunghi buttati, In quel momento dobbiamo avere più consapevolezza e lucidità. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro, abbiamo rischiato ma ci ha ripagato con il pareggio".

Gli infortunati nel corso del riscaldamento e a fine partita tutti negli spogliatoi?
"Questa è una squadra che dà tutto e continua a dare tutto. I giocatori erano stremati, gli ho fatto i complimenti cercando di fare una lettura della partita. Gli undici di Parma hanno giocato anche stasera".

Come hai visto Pereiro e Balotelli?
"Bene Gaston e bene Mario. Sono contento che stiamo cercando di mettere minutaggio e di metterli nelle condizioni migliori".

Cosa ti è piaciuto?
"Nel primo tempo c'erano non pressioni nostre. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro prendendo tante ripartenze, vuoi a volte nella gestione del pallone nostro. Penso sia un punto molto guadagnato vedendo il momento".

Chi può recuperare?
"Ci saranno da fare delle valutazioni su Bani, che penso che sarà uno dei primi a rientrare, su Norton-Cuffy, su Vitinha e Messias. Ci saranno 17 giorni per lavorare, mettere benzina e fare valutazioni".

La sostituzione di Miretti?
"Avevo bisogno di centimetri. Era l'ultimo minuto, Marcandalli mi serviva in quel momento".

L'arbitro?
"Bisogna anche capire gli arbitri. Non è semplice arbitrare in tutte le categorie. Bisogna dare atto anche agli arbitri di fare valutazioni veloci. C'è il VAR che può dare loro una grande mano ma penso sia stato un arbitraggio corretto".

Il momento di Miretti?
"Bisogna cercare tutti quanti, anche l'ambiente, di aspettarlo. E' fondamentale. E' un giocatore che ha qualità e secondo me ci potrà dare una mano. Bisogna accompagnarlo. All'inizio non era pronto e lui si è sacrificato, voleva esserci anche se non era al 100% della condizione. Quando entra bisogna cercare di accompagnarlo anche se ci può essere qualche errore".

Pinamonti?
"Andrea è un giocatore che ho voluto fortemente che conosce la categoria e che nella partita ci dà sempre qualcosa".

Il giallo a Balotelli?
"Io ho detto che la conduzione arbitrale è stata corretta. In quell'occasione, devo rivedere le immagini, non c'era l'ammonizione a Mario. Giocatori del genere vanno tutelati e non bisogna tirare fuori il giallo perché si chiama Balotelli".

Segui il riscaldamento della squadra.
"Siamo un gruppo, io e lo staff. Quelli che hanno giocato queste partite, fra Fiorentina, Parma e stasera contro il Como, bisogna davvero fargli un applauso. Giocare tre partite in otto giorni non sono semplici. Oggi è vero che non abbiamo giocato come avremmo voluto ma abbiamo avuto un grande spirito, un grande DNA di riprendere la partita".

23.37 - Termina la conferenza stampa di Alberto Gilardino.