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Ludi: "Varane farà parlare del Como in giro per il mondo. Stiamo parlando con lui"
Quale sarà il futuro di Varane? E' una delle domande poste a Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como intervistato da 'Radio Rai'. Questa la sua risposta: "Stiamo parlando ancora con il giocatore, con noi sempre corretto. Lascio alla proprietà i comunicati ufficiali, ma starà con noi, farà parlare del Como in giro per il mondo. Poi vedremo i successivi sviluppi".
Poi in un altro passaggio sulla famiglia Hartono ha aggiunto: "La proprietà è molto ambiziosa, vuole andare sempre nella direzione della crescita, raggiungendo nuovi obiettivi. Non facciamo spese pazze, abbiamo un budget iniziale da rispettare ma è normale che con la loro forza abbiamo la possibilità di lavorare anche sull'emergenza. In più non sentiamo alcun problema finanziario. Sono piccole e grandi cose che in club possono fare la differenza".
E ancora: "Non abbiamo particolari segreti. Credo che la solidità della proprietà sia il fondamento su cui sviluppiamo il nostro lavoro. Abbiamo scelto una strada metodologica che oggi ci dà grandi risultati, sotto la guida di un grande allenatore, giovane ma già grande come Cesc Fabregas. E poi c'è grande equilibrio gestionale: la Serie A ci spaventava e ci spaventa ancora. Sappiamo però che se avremo equilibrio, potremo fare un buon campionato".
CLICCA QUI per l'intervista integrale a Ludi.
Poi in un altro passaggio sulla famiglia Hartono ha aggiunto: "La proprietà è molto ambiziosa, vuole andare sempre nella direzione della crescita, raggiungendo nuovi obiettivi. Non facciamo spese pazze, abbiamo un budget iniziale da rispettare ma è normale che con la loro forza abbiamo la possibilità di lavorare anche sull'emergenza. In più non sentiamo alcun problema finanziario. Sono piccole e grandi cose che in club possono fare la differenza".
E ancora: "Non abbiamo particolari segreti. Credo che la solidità della proprietà sia il fondamento su cui sviluppiamo il nostro lavoro. Abbiamo scelto una strada metodologica che oggi ci dà grandi risultati, sotto la guida di un grande allenatore, giovane ma già grande come Cesc Fabregas. E poi c'è grande equilibrio gestionale: la Serie A ci spaventava e ci spaventa ancora. Sappiamo però che se avremo equilibrio, potremo fare un buon campionato".
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