Como-Napoli e l'ordine pubblico: dai 160 napoletani fermati a Lazzago ai biglietti falsi. 10 daspo

Si sapeva: Como-Napoli portava con sè rischi di ordine pubblico non indifferenti. Come riporta Espansione TV infatti, i 250 uomini e donne impegnati tra le forze dell'ordine hanno avuto il loro bel da fare tra violazioni di vario genere tra biglietti falsi, sostituzione di persona ed ingressi illeciti. Andiamo con ordine.

Prima del match, 160 tifosi napoletani senza biglietto sono stati fermati a Lazzago prima che potessero salire sui mezzi che li avrebbero portati allo stadio. Sono stati rilasciati solo al termine dell'incontro, scongiurando possibili problemi di ordine pubblico ai tornelli del Sinigaglia dove, comunque, non sono mancati gli illeciti: come riporta il quotidiano, due avellinesi 44enni ed una comasca 17enne, possessori di un unico biglietto, hanno provato a passare in tre da un tornello, venendo prontamente fermati. Stesso discorso con un napoletano di 36 anni. Come detto, poi, sono stati individuati tifosi in possesso di biglietti falsi: è il caso di due sudcoreani (23 e 40 anni) e di un napoletano 27enne, denunciati dal personale della Guardia di Finanza e daspati per un anno. Stesso provvedimento per due tifosi del Como, che si sono presentati all'ingresso della Curva con un abbonamento intestato ad un'altra persona. E' scattata quindi la denuncia per sostituzione di persona. Un tifoso napoletano, all'intervallo, è entrato allo stadio scavalcando una recinzione ed accedendo al settore ospiti. A fine partita è stato individuato e portato in Questura, per ricevere denuncia e daspo. Infine, un lecchese di 50 anni è stato fermato in piazzale San Rocchetto, angolo via Venini, per esercizio di commercio abusivo. Gli sono stati sequestrati i beni in vendita e per lui sono previsti provvedimenti amministrativi.

Il questore di Como Marco Calì ha commentato con soddisfazione il lavoro svolto dal personale di sicurezza: "Credo che abbiamo dato ancora una volta una grande prova di risolutezza e di ottima organizzazione, perché l’intero sistema di sicurezza ha funzionato egregiamente, non solo per il lavoro delle forze dell’ordine, con il coordinamento della Prefettura, ma anche per l’impegno e la dedizione di tutte le altre realtà coinvolte. Un ringraziamento vorrei dedicarlo alla comprensione di tutta la cittadinanza ed ai tifosi presenti, che hanno pazientemente e civilmente contribuito al buon esito di questa domenica di sport".