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Ranieri chef da Champions, ora tocca alla squadra sfornare il risultatoTUTTO mercato WEB
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ieri alle 07:45Serie A
di Debora Carletti

Ranieri chef da Champions, ora tocca alla squadra sfornare il risultato

Il dibattito è sempre aperto, un vero e proprio evergreen nei momenti di calma piatta. Chi sarà il prossimo allenatore della Roma? Il nome sarà davvero fuori dalla lista emersa finora, come suggerisce Ranieri? Possibile che nessuno tra Ancelotti, Allegri, De Rossi, De Zerbi, Gasperini, Montella, Pioli o Sarri siederà sulla panchina giallorossa? E se fosse così, la società sta accumulando ritardo nella programmazione della prossima stagione?

Sono questi gli interrogativi che tormentano i tifosi romanisti, divisi tra il timore di arrivare a fine campionato senza certezze e la curiosità di scoprire chi guiderà la squadra, quale sarà il suo profilo e quali saranno i possibili rinforzi sul mercato.

Un gioco tra le parti, già visto e rivisto, ma che mantiene sempre un certo fascino. Gli interrogativi occupano completamente la scena, lasciando tutto il resto in secondo piano. Uno scenario tutt’altro che rassicurante, denso di insidie e preoccupazioni. Otto partite decisive, quattro in casa e quattro in trasferta: Juventus, Lazio, Verona, Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino. Sei squadre d’alta classifica e due di media fascia. Se non sono otto finali, poco ci manca.


L’obiettivo è chiaro, al di là delle voci che dominano questi giorni: conquistare un posto in Champions League, tornare tra le grandi e riassaporare l’atmosfera delle notti europee che contano. Non sarebbe solo la ciliegina sulla torta, ma la fetta più importante del dolce, un voto da 8 in pagella per lo chef. Come dire: “Gli ingredienti erano messi male, ma la mano del pasticcere (l'ultimo arrivato dopo De Rossi e Juric) ha saputo trasformarli in un capolavoro. Non solo accettabile o buono. Delizioso”.

Ranieri, con la sua esperienza, pragmatismo e caparbietà, ha saputo sfruttare al massimo le risorse a disposizione, e la classifica parla chiaro: da 15esimi a sesti, davanti a Lazio, Fiorentina e Milan. Ora arriva il momento dell’assaggio: sarà un dolce accettabile, buono o delizioso? Se la Roma manterrà questo ritmo fino alla fine, il verdetto sarà unanime. Ma attenzione: basta un errore, un dettaglio fuori posto, e il dolce può rovinarsi. Ora non si può sbagliare: la Champions è il piatto forte e la Roma deve dimostrare di avere il talento e la fame giusta per gustarselo fino in fondo.