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Flick, di questo passo per il Barça potrebbe essere più facile vincere la Champions che la Liga spagnolaTUTTO mercato WEB
© foto di Getty/Uefa/Image Sport
ieri alle 23:40Champions Insights
di Matteo Bordiga
per Tuttochampions.it

Flick, di questo passo per il Barça potrebbe essere più facile vincere la Champions che la Liga spagnola

Lentamente, settimana dopo settimana, partita dopo partita, quasi senza colpo ferire - tra un Clásico da favola al Bernabeu e altri cinque gol rifilati al Real Madrid nella finale di Supercoppa - il Barcellona sta letteralmente gettando alle ortiche la Liga spagnola.

I catalani frenano ancora contro il Getafe, mentre il Real asfalta il Las Palmas

L’ennesimo risultato negativo maturato ieri in casa del modesto Getafe, un deludente 1-1 giunto al termine della sagra delle occasioni da gol mancate dall’undici blaugrana, attesta che Yamal e compagni non riescono proprio a trovare continuità di risultati nel campionato nazionale. Un peccato mortale, perché nel frattempo il tanto vituperato e denigrato Real Madrid regola senza problemi al Bernabeu il Las Palmas (che, per inciso, in casa del Barcellona aveva centrato i tre punti) e, a metà stagione, abbozza un primo tentativo di fuga in vetta alla classifica.

Barcellona grande con le grandi e piccolo con le piccole

E il punto è proprio questo: la squadra di Hansi Flick fallisce sistematicamente gli appuntamenti contro le avversarie medio-piccole, mentre dà il meglio di sé nei big match con le rivali più blasonate. Al contrario, il Real di Ancelotti fino a oggi ha quasi sempre “toppato” le sfide di maggior prestigio contro le dirette concorrenti per il titolo, ma in compenso è stato – quasi – implacabile con le formazioni di medio-bassa classifica. E questo alla lunga, in un torneo come il campionato in cui conta soprattutto la costanza di rendimento, fa la differenza.

Le ragioni tecnico-tattiche del rendimento altalenante dei blaugrana

Naturalmente c’è un motivo ben preciso se il Barça inciampa spesso in determinate partite: i catalani, col loro meraviglioso bagaglio tecnico e col talento abbagliante dei loro giocolieri, si esaltano quando possono agire in spazi larghi, sfruttando il campo in tutta la sua ampiezza e scatenando l’estro degli esterni offensivi con le imbucate e le verticalizzazioni micidiali di Pedri, Gavi e compagni. Cosa che avviene più facilmente contro avversari che, a loro volta dotati di qualità tecniche fuori dall’ordinario, giocano e lasciano giocare. Contro il Getafe, il Las Palmas, il Leganés e le altre formazioni “da battaglia” gli spazi sono sempre intasatissimi, per cui non solo i blaugrana soffrono in fase di costruzione, ma si espongono anche a pericolosissime ripartenze in campo aperto.

Paradossalmente, di questo passo sarà più facile che il Barcellona vinca la Champions League che non la Liga spagnola.