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Juve, il 2-1 di Monza è un toccasana. Ma Thiago Motta sorride solo a metàTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:30Champions Insights
di Matteo Bordiga
per Tuttochampions.it

Juve, il 2-1 di Monza è un toccasana. Ma Thiago Motta sorride solo a metà

Una Juventus a corrente alternata supera per 2-1 il Monza all’U-Power Stadium e torna a centrare i tre punti in campionato.

Non è stata una gara spettacolare, nonostante la formazione altamente qualitativa schierata da Thiago Motta (in campo contemporaneamente Koopmeiners, Nico Gonzalez, Yildiz e Conceicao) per fronteggiare un Monza che, dopo questa sconfitta, si ritrova mestamente ultimo da solo in classifica.

Buona partenza Juve, poi è venuto fuori il Monza

In verità la Juve è partita lancia in resta, chiudendo i brianzoli nella loro metà campo e sfiorando il gol con il vivace Gonzalez, subito prima di trovarlo grazie a un tap-in sul primo palo di McKennie su azione da calcio d’angolo (un po’ incerto nel “coprire” la sua area piccola il portiere Turati). Dopo la rete subita il Monza ha messo improvvisamente la testa fuori dal guscio, pareggiando in pochi minuti col bel gol di Birindelli e dando la sensazione di essere più reattivo dei bianconeri. Il possesso della sfera è comunque sempre rimasto nelle mani dei ragazzi di Motta, che hanno continuato a “fare” la partita limitandosi però, come spesso gli capita, a un palleggio sterile e inconcludente contro la difesa abbottonata di Nesta.

Fino all’episodio del 2-1: ancora una volta Turati non è uscito su un traversone spiovuto alle soglie dell’area piccola, la difesa biancorossa ha allargato le maglie e Gonzalez, da due passi, non ha avuto difficoltà a timbrare il nuovo vantaggio della Vecchia Signora. Che, proprio come nei minuti successivi alla rete di McKennie, è poi stata sorpresa dalla reazione rabbiosa dei padroni di casa, capaci di sfiorare il pareggio in almeno due occasioni prima dell’intervallo. 

Nella ripresa una Juve a corrente alternata

Il secondo tempo ha visto una Juventus che a tratti dava la sensazione di poter controllare il match a suo piacimento, sfiorando anche il 3-1 in particolare con un gran tiro di Yildiz alzato in corner da Turati, e a tratti veniva invece messa in crisi dalle folate di Dani Mota e compagni. Il Monza ha provato soprattutto ad allargare il gioco sugli esterni (ancor di più dopo l’ingresso, nel finale, di Ciurria) e ha creato due o tre situazioni pericolose: su tutte una conclusione da ottima posizione di D’Ambrosio che ha sorvolato l’incrocio dei pali.

Ai bianconeri manca ancora qualcosa per fare il salto

Alla fine, stringendo i denti, per i bianconeri sono arrivati i tre punti. Ma ancora una volta il bicchiere non è del tutto pieno: la sensazione è sempre che manchi qualcosa, tanto sotto il profilo tecnico quanto sul piano caratteriale, per essere competitivi ad altissimi livelli. Prestazioni come quella di Monza - discontinua e a tratti balbettante - non basteranno certo per mettere in difficoltà i colossi europei e per fare strada in Champions League.