Messi: "Non sono ancora sicuro di cosa farò in futuro, ma non mi piacerebbe diventare allenatore"
Lionel Messi, da molti considerato il giocatore più forte di tutti i tempi, sta continuando a divertirsi in MLS tra le fila dell'Inter Miami. La Pulga però sta anche cominciando a pensare al suo ritiro e in un'intervista rilasciata a 433 ha svelato cosa non ci sarà nel suo futuro: "Non mi piacerebbe essere allenatore, ma non sono ancora sicuro di cosa mi piacerebbe fare in futuro. Valuto molto di più rispetto a prima tutto ciò che faccio nella vita quotidiana, quindi penso solo a giocare, allenarmi e divertirmi".
Il passaggio in MLS:
"È stato tutto un po' spettacolare perché ce l'abbiamo fatta. Per costruire un club devi vincere dei titoli ed essere competitivo. Il club veniva da un anno negativo in MLS, ma dopo poco il mio arrivo abbiamo vinto la Leagues Cup, il primo titolo per il club. È stato straordinario per tutti. E ora abbiamo molta voglia ed entusiasmo di poter affrontare questi playoff, sperando di vincere la MLS e un altro titolo a livello personale. Ma soprattutto al club che ha fatto tanto ha fatto per renderlo possibile".
Gli Stati Uniti:
"C'è molta passione, cosa che in parte non conoscevo. Sapevo della passione per altri sport come il baseball o il basket, ma forse per il calcio era un po' meno, e invece mi ha sorpreso moltissimo. È una lega molto competitiva, dove giocare in trasferta è difficile. Tutte le squadre diventano forti in casa. Vai in qualsiasi parte degli Stati Uniti e gli stadi sono pieni. La gente è molto appassionata delle proprie squadre, mi ha sorpreso perché non lo conoscevo".