Al Cesena serve (anche) una nuova punta. Pure Pisseri saluta?

Chi arriverà il prossimo gennaio in riva al Savio a rinforzare una squadra che – lo hanno confermato anche le ultime due trasferte di Frosinone e Bari – continua ad avere delle grosse lacune (strutturali) in ogni reparto? Ah, al momento a questa succosa domanda può rispondere (forse) solo Fabio Artico. Soltanto lui. In questa breve analisi, però, possiamo già provare ad ipotizzare cosa potrebbe servire a questo Cavalluccio per potersi rinforzare in vista della seconda parte di stagione cadetta. Anticipando pure i nomi di quei giocatori che, all’alba (o giù di lì…) dell’anno del Signore duemilaventicinque, potrebbero cambiare aria per far posto proprio a qualche new-entry bianconera.

Partiamo dai portieri. Una certezza: il promettente Alessandro Siano, uno che diciassette mesi fa era sbarcato a Cesena per fare il titolare e che poi si è incredibilmente ritrovato a fare il terzo, a gennaio cambierà sicuramente aria. E tornerà in Serie C. Attenzione però. Attenzione. Perché pure l’attapiratissimo Matteo Pisseri – defenestrato da Michele Mignani dopo la gara con il Brescia – non ha preso poi tanto bene la promozione (più o meno) forzata dello sponsorizzatissimo Jonathan Klinsmann. L’ex Triestina, dinnanzi a una buona offerta proveniente da una big di terza serie, chiederà (o magari ha già chiesto) di essere ceduto obbligando così il Cesena a portarsi a casa un altro portiere nuovo di zecca? Possibile. Possibilissimo.

Sul fronte difesa, dovesse arrivare – mister Mignani ci spera, i tifosi e il sottoscritto pure – un innesto, a lasciare la Romagna sarà quasi sicuramente l’acerbo Matteo Piacentini. Destinato ad essere sbolognato (probabilmente in prestito, con stipendio pagato quasi integralmente dal Cesena) in Serie C. Salvo terremoti imprevisti, invece, il Re del - ehm ehm - Politicamente Scorretto Marco Curto resterà in riva al Savio sino al prossimo giugno.

A centrocampo la priorità è una sola: assicurarsi un centrocampista di rottura, un centrocampista abile a fare filtro. Tanto per capirci: un centrocampista alla Francesco De Rose, ma più giovane. A fare posto a questo rinforzo potrebbe essere Leonardo Mendicino (arrivato la scorsa estate in prestito dall’Atalanta) oppure il baby Matteo Francesconi. Hraiech Saber, praticamente abbonato da inizio stagione all’infermeria bianconera, dovrebbe invece restare (mah…). Sugli esterni poi, il Cavalluccio, pare sempre più spompato: il mercato di riparazione porterà novità anche su questo fronte? Chissà. Magari ‘soltanto’ in extremis, in zona Cesarini, all’ultimo giorno di mercato. Grazie a uno scambio con un altro club.

Detto che anche in questa nuova sessione di contrattazioni Artico farà di tutto per trovare una sistemazione a Riccardo Chiarello (non prendiamoci in giro: la Serie B non fa per lui…), è lampante che pure in attacco il Cesena dovrà in tutti i modi cercare di rimescolare un po’ le acque. Al momento, là davanti, dietro a Cristian Shpendi c’è il nulla cosmico. O quasi. Servirà dunque portarsi a casa un altro attaccante in grado di segnare almeno 6-7 gol. Chi lascerà il posto a questa (probabile) new-entry? Il candidato numero uno potrebbe essere la nebulosa orange Sydney Van Hooijdonk. Anche se, insistenti voci che filtrano dalla stanza dei bottoni bianconeri, affermano che non sarà affatto facile per il Cesena riuscire a liberarsi dell’ex Bologna. Aposto. Tutto attaccato. Senza spazio.